Sport - 03 novembre 2025, 20:35

Il Genoa rialza la testa a Reggio Emilia, Ostigard all'ultimo respiro stende il Sassuolo 2-1

Arriva nel recupero la prima vittoria stagionale del Grifone, dopo una partita ordinata e di spirito. Torna al gol in rossoblù dopo un anno e mezzo anche Malinovskyi

Foto Genoa CFC - Tano Press

Foto Genoa CFC - Tano Press

Lo avevano chiesto Roberto Murgita e Mimmo Criscito nella conferenza della vigilia: liberare la mente, tirare fuori la reazione che contraddistingue i grandi atleti e, col “DNA Genoa”, iniziare la risalita almeno con lotta e impegno.

Così, nella settimana più complicata della sua storia recente, il Grifone rialza la testa a Reggio Emilia. Con una prestazione che è tutta cuore, concentrazione, sacrificio e ordine è il Sassuolo la prima vittima stagionale dei rossoblù che trovano così la loro prima vittoria riagganciando, in un campionato molto equilibrato in coda, il treno della salvezza. E lo fa con un'incornata di Østigård in pieno recupero, quando anche il punto sembrava già un buon compromesso per ripartire in settimana molto probabilmente con un nuovo tecnico.

Confermate le sensazioni del prepartita, il tandem tecnico opta per un ritorno al 3-5-2 che riporta al centro le capacità di diversi singoli, come Norton-Cuffy e Martin liberi di muoversi a tutta fascia, Vasquez e Marcandalli ai lati di Østigård, Vitinha e Colombo a dividersi il peso dell'attacco, Frendrup a recuperar palloni e soprattutto la coppia di mezzali Thorsby-Malinovskyi in mezzo a dare spinta e sostanza.

Ed è proprio l'ucraino a sbloccarla meritatamente al 18', approfittando di un Muric che dopo aver respinto il corner rimane troppo lontano dalla sua porta e ritrovando il gol dopo un anno e mezzo. La rete e il buon approccio alla partita non nascondono però l'ormai problema della concretezza del Grifone, davanti a un Sassuolo pallido che si scrolla il torpore di dosso solo dalla mezz'ora.

Problema che si evidenzia nel confronto tra il passato e il presente dei rossoblù. L'ex Pinamonti in due occasioni non trova la posta piena ma centra la porta impegnando Leali, prima di testa (26')e poi con un colpo di tacco (35'); dall'altro lato del campo Colombo è tanto caparbio nel crearsi due grandi occasioni quanto impreciso nello sprecarle calciando incredibilmente fuori (28' e 39').

Ne approfitta così la formazione di mister Grosso al 47', appena tornati in campo, andando a riprendere il risultato ancora sfruttando un calcio d'angolo la cui traiettoria, prolungata da Vitinha, trova la stoccata vincente di Berardi. Prendono così coraggio i neroverdi, davanti a un Genoa un po' più prudente dopo la rete subita, ma è Leali a negare la rete nella miglior occasione della fase centrale di gara a Thorstvedt al 56'.

Il Genoa soffre nel possesso e sembra anche esaurire poco alla volta le energie dopo averne spese parecchie nella prima frazione. Cambiano così modulo Criscito e Murgita, passando poi a un più accorto 4-4-2 con Messias ad affiancare Ekuban davanti e in mezzo Masini con Frendrup a far sostanza insieme a Thorsby ed Ellertsson larghi. In campo si rivede anche Grønbæk, ad ampliare la quota nordica che spinge il Genoa a volare alto nel finale: quando la sfida sembrava avviarsi sul pareggio, praticamente a recupero scaduto, Østigård trova l'incornata giusta sulla punizione di Martin (94').


IL TABELLINO

SASSUOLO-GENOA 1-2
Reti: 18' Malinovskyi (G), 47' Berardi (S), 94' Østigård (G)

Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Doig (78' W. Coulibaly); Thorstvedt, Matic, Koné (64' Vranckx); Berardi (78' Cheddira), Pinamonti (86' L. Moro), Laurienté (64' Fadera). 
A disposizione: Turati, Zacchi; Candé, Odenthal, Lipani, Iannoni, Pierini.
Allenatore: F. Grosso

Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli (68' Ellertsson), Østigård, Vasquez; Norton-Cuffy, Malinovskyi (59' Masini), Frendrup, Thorsby (85' Grønbæk), Martin; Colombo (68' Ekuban), Vitinha (59' Messias). 
A disposizione: Siegrist; Stanciu, Onana, Sabelli, Ekhator, V. Carboni, Cuenca, Fini, Cornet, Venturino.
Allenatore: R. Murgita – D. Criscito

Arbitro: Feliciani di Teramo

Mattia Pastorino


Sei un tifoso? Ti occupi di un club di tifosi? Sei un appassionato di calcio?
Contattaci: daremo spazio ai tuoi pareri, umori e commenti sul Genoa. Scrivi a redazione@lavocedigenova.it

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU