Un grande palcoscenico diffuso attraverserà le periferie di ponente di Genova fino alla fine del 2025. È P.A.L.C.O. – Periferie Attive, Luoghi, Culture, Opportunità, la nuova rassegna ideata e promossa da Lilith Associazione Culturale in collaborazione con Associazione Metrodora, Arci Trinità APS, Società per Cornigliano e Teatro Nazionale di Genova, con il sostegno del Comune di Genova e del Ministero della Cultura, nell’ambito del Bando per lo spettacolo dal vivo nelle periferie di Genova.
Un progetto che nasce con l’obiettivo di decentrare l’offerta culturale e portare arte, musica e teatro nei quartieri più periferici della città, creando occasioni di incontro e partecipazione.
“Il richiamo al palco - spiega Sabrina Napoleone, direttrice artistica, insieme a Cristina Nico, della rassegna e ideatrice del Lilith Festival della Musica d’Autrice - è naturalmente legato alla natura stessa del progetto, che porta spettacolo dal vivo nei territori. Ma abbiamo voluto trasformare la parola in acronimo: Periferie Attive, Luoghi, Culture, Opportunità, perché è proprio questo che P.A.L.C.O. rappresenta: un percorso che coinvolge comunità, artisti e spazi urbani in una nuova visione culturale condivisa”.
Gli appuntamenti di P.A.L.C.O. si svolgeranno in diversi spazi simbolici del ponente genovese: Villa Durazzo Bombrini a Cornigliano, Arci Trinità a Bolzaneto, Villa Rossi a Sestri Ponente, Teatro Gustavo Modena a Sampierdarena e il Centro Civico Buranello, in collaborazione con il Municipio II Centro Ovest.
“Abbiamo scelto di non concentrare tutto in un unico luogo - spiega Napoleone - ma di dislocare le attività, proprio per dare un senso più ampio alla manifestazione. Collaboriamo con partner che da anni lavorano sui territori, come Metrodora, che organizza il Festival delle Periferie, o il nuovo club Arci Trinità di Bolzaneto. Anche la Società per Cornigliano ci ospita a Villa Bombrini, mentre il Teatro Nazionale di Genova ci accoglie al Modena. È un lavoro di squadra, che vuole valorizzare il tessuto associativo locale”.

Il programma
Dopo gli eventi estivi con Koenji Hyakkei, Pyrex e Spectre a Villa Rossi, P.A.L.C.O. entra ora nel vivo con un ricco calendario autunnale.
Sabato 8 novembre al Teatro Modena di Sampierdarena si terrà “Il Suonatore di Basso” di Gianni Maroccolo e Andrea Chimenti, un evento immersivo che celebra i cinquant’anni di carriera di uno dei protagonisti del rock italiano. “Non sarà solo un concerto - sottolinea Napoleone - ma un incontro tra musica, narrazione e formazione: una clinica di basso, un racconto di tecniche e storie, un’esperienza multidimensionale”.
Domenica 9 novembre, sempre al Modena, andrà in scena A.R.E.M. – Agenzia Recupero Eventi Mancanti, spettacolo interattivo ideato da Elena Vanni e Raimondo Brandi, che trasforma i ricordi del pubblico in drammaturgia dal vivo.
Dal 10 al 14 novembre Villa Bombrini ospiterà Z Come Gli Ultimi, laboratorio e performance dedicata alla Gen Z, tra rap, danza urbana e body music. “È una delle attività più importanti, perché mette al centro i giovanissimi: tre giornate di laboratorio gratuito e due performance finali dove chi ha partecipato salirà sul palco insieme ai professionisti. È un progetto che unisce formazione, creatività e comunità”.
Il 22 novembre al Circolo Arci Trinità di Bolzaneto si terrà la finale del contest “Zueni Sonici”, aperto ad artisti e band under 25. Il vincitore si esibirà al Capodanno di P.A.L.C.O. e registrerà un brano all’Unbox Studio. “È un modo per dare spazio concreto alle nuove generazioni - spiega la direttrice artistica - e offrire una vera occasione professionale a chi muove i primi passi nella musica”.

Il giorno successivo, 23 novembre, sarà la volta di Ho Paura Torero, adattamento teatrale del romanzo di Pedro Lemebel diretto da Cristina Cavalli, mentre il 27 novembre al Trinità arriverà Camilla Sparksss, musicista elettronica svizzero-canadese, per un live tra synth e performance visiva.
Il 19 dicembre, Villa Bombrini accoglierà invece il Salsa Drum Circle con il gruppo SabroSon, un grande laboratorio e concerto partecipativo di musica afro-cubana. “È una delle nostre sperimentazioni più colorate - anticipa Napoleone - un’esperienza aperta a tutti, che coinvolgerà anche la comunità latinoamericana. Due giornate di laboratorio gratuito culmineranno in una serata ballabile e condivisa”.
Gran finale il 31 dicembre, sempre a Villa Bombrini, con lo Sveglione di Capodanno, una festa-concerto gratuita e collettiva. “Sarà un super festone mai fatto prima a Genova - racconta Napoleone - con musicisti e dj locali, le etichette indipendenti della città, concerti e dj set fino al nuovo anno. Un Capodanno condiviso, gratuito e aperto a tutti, per iniziare il 2026 all’insegna della musica e della partecipazione”.
Oltre al programma artistico, P.A.L.C.O. è soprattutto un progetto di inclusione e rigenerazione sociale, che mira a creare dialogo tra generazioni, linguaggi e territori. “Ci teniamo molto - conclude Sabrina Napoleone - a far sì che la cittadinanza non partecipi solo come pubblico, ma anche come protagonista attivo. Le attività laboratoriali e i percorsi di co-creazione sono pensati proprio per questo: fare arte insieme, nei luoghi dove si vive ogni giorno, perché la cultura può davvero diventare un modo per ritrovarsi e sentirsi parte di una comunità”.








