Cultura - 07 novembre 2025, 13:47

Sampierdarena ritrova la sua arte: inaugurata la Quadreria del Centro Civico Buranello

Nella Sala Blu si possono ammirare ventidue tele, testimonianze significative della produzione pittorica legata alla storia e all’identità del territorio sampierdarenese, dipinte da diversi maestri: Giovanni Battista Derchi, Dante Conte, Nicolò Barabino e Silvio Varrando

È stata inaugurata questa mattina la Quadreria del Centro Civico Buranello, un nuovo polo culturale che restituisce alla cittadinanza un prezioso patrimonio artistico appartenente alla collezione della ASL 3 Genovese. Il progetto, frutto della collaborazione tra Comune di Genova, Municipio II Centro Ovest, ASL 3 e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione delle opere d’arte legate alla storia e all’identità di Sampierdarena.

La Quadreria raccoglie un nucleo di dipinti di particolare valore storico e culturale, tra cui le opere di Giovanni Battista Derchi, Dante Conte, Nicolò Barabino e Silvio Varrando, autori che con le loro vedute e scene di vita cittadina hanno saputo raccontare Genova e i suoi quartieri.

Il progetto di acquisizione e valorizzazione dei dipinti, avviato nel 2023, nasce dalla segnalazione di alcune opere conservate nel deposito dell’Economato di ASL 3 a Sestri Ponente. Da lì è iniziato un percorso condiviso tra ASL 3, Municipio II Centro Ovest e Comune di Genova, volto a individuare una sede idonea alla conservazione e alla fruizione pubblica dei dipinti, anche in vista del futuro trasferimento del deposito.

Dopo una fase di coordinamento e di studio, supportata dalla Soprintendenza, la Sala Blu del Centro Civico Buranello è stata scelta come spazio ideale per ospitare la collezione, garantendone al tempo stesso tutela e valorizzazione.

"Con la Quadreria del Centro Civico Buranello diamo nuova vita a un patrimonio che racconta la storia di Genova e dei suoi quartieri - commenta l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari - Le opere di Derchi, Conte e degli altri autori qui conservate ci restituiscono uno sguardo prezioso sul paesaggio e sull’identità culturale di Sampierdarena. È un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni possa generare progetti di valorizzazione diffusa, capaci di avvicinare i cittadini all’arte e alla memoria dei luoghi".

Soddisfazione anche da parte del Municipio II Centro Ovest. "Siamo orgogliosi di poter accogliere nel nostro Centro Civico un patrimonio che appartiene alla comunità e che trova una casa aperta e accessibile ai cittadini - afferma il presidente Michele Colnaghi - La Quadreria del Buranello rappresenta non solo un arricchimento culturale per il territorio, ma anche un segno tangibile di attenzione verso la storia, la bellezza e l’identità di Sampierdarena".

Alla presentazione è intervenuta anche Alessandra Cabella, storica dell’arte della Soprintendenza: "Siamo lieti che questa importante raccolta artistica sia stata acquisita dal Municipio. Questo significativo nucleo di pitture sampierdarenesi (e non solo) arricchisce la memoria collettiva e identitaria della comunità. L’impegno dei funzionari sul territorio nel dialogo con gli enti è di fondamentale importanza per valorizzare e tramandare queste importanti testimonianze di civiltà".

LE OPERE
  • Pittore ligure, Madonna con Bambino, 1675-1700, olio su tela, cm. 75,5x63
  • Nicolò Barabino, Figura femminile, 1880 circa, olio su tela, cm. 55x44
  • G.B. Derchi, Giardino Scassi, 1905-1907, olio su tela, cm. 32x23
  • G.B. Derchi, Figuretta in rosso nel viale (Villa Scassi), 1905 1907, olio su tela,
  • G.B. Derchi, Particolari statuari della piazzola del terrazzato,1905-1907, matita e inchiostro diluito su carta, cm. 16x21
  • G.B. Derchi, Belvedere collinare con figurette (Villa Scassi), 1905-1907, olio su tela, cm. 37x32
  • G.B. Derchi, Belvedere di Villa Scassi ,1905-1907, matita e acquarello su carta, cm. 12x14,5
  • G.B. Derchi, Il lago di Villa Scassi e la coppia di arconi decorativi di ponente ed a monte, 1905-1907, olio su tela, cm. 22x26
  • G.B. Derchi, Rampa mattonata d’accesso alla passeggiata del terrazzato delle grotte, 1905-1907, acquarello su carta, cm. 21x26
  • G.B. Derchi, Incrocio di passeggiate a Villa Scassi, 1905-1907, acquarello su carta, cm. 31x23
  • G.B. Derchi, Panorama da Villa Scassi, acquarello su carta, cm. 17x16
  • G.B. Derchi, Angolo Villa Scassi, acquarello su carta, cm. 16x19
  • G.B. Derchi, L’arcone decorativo lungolago a ponente, 1905-1907, matita e biacca su carta, cm. 24x20
  • G.B. Derchi, Arcone di Villa Scassi, 1905-1907, acquarello e tempera su carta, cm. 26x21
  • G.B. Derchi, Grande vaso decorativo ed arcone lungolago, 1905-1907, acquarello su carta, cm. 23x18
  • G.B. Derchi, Statue di Villa La Bellezza, 1905-1907, olio su tela, cm. 31x23
  • G.B. Derchi, Le statue del belvedere collinare, 1905-1907, matita su carta, cm.19x20,
  • G.B. Derchi, Figura femminile seduta nel giardino di Villa Scassi, 1905-1907, acquerello su carta, cm. 15x17
  • G.B. Derchi, Giardino di Villa Scassi, 1905-1907, acquarello su carta, cm.14x17
  • Dante Conte, Parco con villino, 1915 circa, olio su tela, cm. 55 x 42,5
  • Dante Conte, Campagna con figura, 1915 circa, olio su tela, cm.54,5x44
  • Silvio Varrando, Autunno, 1925 circa, olio su cartone, cm. 42x35

C.O.

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