Si accende il dibattito politico a Palazzo Tursi. Alessandra Bianchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, ha lanciato un duro attacco alla giunta guidata dal sindaco Salis, accusando l’amministrazione di aver riportato in auge “la sinistra delle tasse” e di aver adottato misure penalizzanti per migliaia di cittadini genovesi.
“Dopo aver aumentato l’IMU a canone calmierato, colpendo 27.500 genovesi, e aver cancellato la gratuità dei mezzi pubblici agli over 70, la domanda sorge spontanea: quale sarà la prossima disastrosa mossa del Sindaco Salis? Non è che starà pensando all’introduzione una nuova tassa patrimoniale per Genova? E se lo facesse come si comporterebbe la sua maggioranza con Pd e Avs a favore mentre renziani e contiani dicono no? Ce lo chiediamo noi e se lo chiedono i genovesi che vedono la città ferma mentre avanzano i proclami della giunta più immobile di sempre. Più che l’unità di intenti a tenere insieme la sinistra è solo la smania di potere. E l’ambizione di Salis, sempre più aspirante leader nazionale, cresce” così Alessandra Bianchi, capogruppo FDI in consiglio comunale a Genova.
Le parole di Bianchi arrivano in un momento delicato per l’amministrazione comunale, alle prese con la definizione del bilancio e con le tensioni interne alla maggioranza. Le critiche di Fratelli d’Italia si inseriscono in un contesto più ampio di opposizione alle politiche fiscali e sociali della giunta, che secondo il centrodestra rischiano di aggravare il divario sociale e rallentare lo sviluppo della città.






