Si aprono lunedì 17 novembre due cantieri strategici per il futuro della mobilità genovese: l’adeguamento del Nodo di San Benigno e la realizzazione del progetto dei 4 Assi del Trasporto Pubblico Locale (TPL). L’assessore alla Mobilità sostenibile e al Trasporto Pubblico del Comune di Genova, Emilio Robotti, ammette i disagi ma sottolinea l’importanza delle opere. "Siamo consapevoli dei disagi che questi lavori comportano, e ci scusiamo per questo con la cittadinanza – dichiara Robotti – ma si tratta di cantieri fondamentali per il futuro della nostra città. Sul progetto dei 4 Assi del TPL, finanziato con fondi europei, è necessario accelerare il più possibile per recuperare i ritardi della precedente amministrazione e centrare così gli obiettivi del PNRR".
E ancora: "Sul Nodo di San Benigno, con i lavori di messa in sicurezza richiesti da Autostrade per l’Italia, si interviene per razionalizzare la viabilità da e per il porto, l’autostrada e la direttrice ponente/levante cittadina, con benefici concreti sulla sicurezza e sulla fluidità della circolazione"
Per quanto riguarda il progetto dei 4 Assi, dalle ore 21.00 di lunedì 17 novembre fino alle 24.00 del 5 dicembre, saranno attive le prime prescrizioni per la realizzazione del cavidotto di collegamento tra via di Francia, piazza Nicolò Barabino e via Buranello. In piazza Barabino sarà soppressa la corsia riservata ai mezzi pubblici nella direttrice levante-ponente, con limite di velocità di 30 km/h. Analogo provvedimento riguarderà via di Francia, tra via Luigi Dottesio e piazza Barabino.
Contestualmente, per l’adeguamento del Nodo di San Benigno, dalle 21.00 di lunedì 17 novembre fino alle 8.00 del 31 marzo 2026 sarà chiuso il tratto di via Pietro Chiesa tra via De Marini e via Fiamme Gialle, mentre da mercoledì 19 novembre scatterà il divieto in via Scarsellini, tra l’accesso all’area di sosta “Torri Piane” e via Pietro Chiesa. I percorsi alternativi suggeriti sono via Fiamme Gialle per Lungomare Canepa e via Buranello per piazza Montano.






