C'è finalmente una data, seppur cauta, per la riconsegna alla cittadinanza dell'ex piscina Nico Sapio di Multedo, chiusa dal 2011 e oggetto di lavori di riconversione in un moderno palazzetto dello sport. L'assessore Massimo Ferrante, in risposta a un'interrogazione del consigliere Fabio Gregorio (PD), ha indicato la prima metà del 2026 come finestra temporale per il completamento dei lavori, con l'obiettivo di rendere la struttura pienamente funzionale entro giugno.
L'annuncio è stato accolto con sollievo nel Ponente genovese, dove l'attesa per la riapertura di un impianto sportivo così cruciale per Multedo e Pegli si protrae da anni. Il nuovo palazzetto non sarà una semplice riqualificazione, ma un vero e proprio polo polifunzionale. L'area dell'ex vasca natatoria sarà trasformata in un campo da gioco principale, omologato per ospitare partite di pallacanestro (Serie B regionale femminile e Serie C Silver regionale maschile) e pallavolo (Serie B maschile e femminile). A questo si affiancherà un corpo edilizio adiacente e separato, destinato a funzioni più ampie e di carattere sociale sportivo, tra cui fitness, danza, ginnastica e attività ludico-sportive.
Uno dei punti critici sollevati in fase di interrogazione riguardava i tempi per l'affidamento della gestione, per evitare che l'impianto completato rimanesse inutilizzato. Su questo fronte, Ferrante ha assicurato che l’amministrazione sta procedendo in parallelo con il cantiere: "È in corso una valutazione preliminare circa le modalità di gestione e la tipologia di procedura selettiva da attivare per l'individuazione dell'operatore economico" ha dichiarato. L'intenzione è quella di far coincidere la conclusione dei lavori con l'affidamento della gestione. Il Consigliere Gregorio, nel replicare, ha espresso soddisfazione per la "confortante risposta", lodando in particolare la scelta di non "aspettare che i lavori finiscano" per avviare l'iter di selezione del gestore, garantendo così "conclusione e apertura ed esercizio nello stesso momento".






