Nel pomeriggio di ieri gli agenti delle volanti della Polizia di Stato, impegnati in un controllo appiedato nel centro storico genovese nell’ambito delle attività di prevenzione dei reati predatori e dello spaccio di stupefacenti, hanno fermato in via del Campo un giovane che si mostrava insofferente e privo di documenti. L’atteggiamento sospetto ha spinto gli operatori a condurlo in Questura per ulteriori verifiche.
Gli accertamenti hanno rivelato che il ragazzo, diciottenne tunisino già noto alle forze dell’ordine, risultava recidivo per vari reati contro il patrimonio, la persona e in materia di droga. A suo carico pendeva inoltre un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso nell’ambito di un’indagine della Compagnia dei Carabinieri di Arenzano relativa a un furto con strappo avvenuto lo scorso luglio: il giovane è accusato di aver sottratto una collanina d’oro a un uomo di 74 anni lungo il lungomare di Arenzano.
In quell’occasione i militari dell’Arma erano riusciti a identificarlo rapidamente grazie alla descrizione fornita dai presenti e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, rintracciandolo poco dopo nei pressi della stazione e denunciandolo.
La fitta rete di controlli interforze nel centro storico, rafforzata negli ultimi mesi, ha consentito ora agli agenti della volante appiedata di individuare nuovamente il giovane e dare esecuzione al provvedimento. Al termine delle procedure, il 18enne è stato trasferito nel carcere di Marassi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.






