Dopo gli ultimi mesi di attività intensa e una storia lunga tanti anni, la Bottega delle Mercerie di Sestri Ponente ha chiuso definitivamente i battenti lo scorso luglio. Ma se il negozio non c’è più, la sua influenza sul territorio non si è spenta: anzi, ha preso una forma nuova, fatta di solidarietà e attenzione al territorio.
Caterina Ferrari, cotitolare della bottega assieme a Lorella Castagnini , ha voluto così dare un segnale concreto e positivo, donando tutto il materiale rimasto in negozio a diverse associazioni territoriali impegnate nel sociale: “Dopo la chiusura del negozio abbiamo deciso di donare tutto il nostro materiale rimasto presente in negozio a diverse Associazioni Onlus, tra cui il carcere di Genova per la sartoria. Un’operazione che abbiamo fatto con tanta felicità, non tanto per la donazione in sé, perché chi fa beneficenza, io penso, lo debba fare in silenzio, ma per dare rilievo a queste realtà di eccellenza che abbiamo sul territorio e che si occupano di persone in difficoltà, e per dare spunto a qualche altro collega per poter fare in futuro un’azione come la nostra”, racconta.
Il gesto di Caterina e del suo team nasce da un’idea semplice ma potente: trasformare la chiusura del negozio in una nuova opportunità. “Noi abbiamo intrapreso questa strada, non semplicissima, che mi ha dato di nuovo entusiasmo perché c’è stato un attimo di scoraggiamento considerando che gli stocchisti ci avevano offerto per il nostro materiale una cifra irrisoria. E così abbiamo donato tutto interamente a quattro associazioni, avendo anche avuto l'occasione di incontrato persone meravigliose”, aggiunge.
Il materiale donato comprende nastri, cerniere, tele, bottoni, pizzi e molto altro: “Non ci siamo tenute niente, se non ciascuna di noi un pezzetto di ricordo”, spiega Caterina, sottolineando come ogni pezzo sia stato suddiviso secondo le esigenze di ciascuna realtà.
Ma non solo donazioni: Caterina e il suo team hanno deciso di offrire anche supporto pratico e formazione, collaborando con le associazioni per eventuali corsi e laboratori futuri: “Abbiamo incontrato davvero persone meritevoli e ci faremo trovare pronte per aiutare come possiamo”, conclude.
Le associazioni coinvolte sono:
AFMA Genova (Sestri Ponente)– Associazione Famiglie Malati di Alzheimer, che utilizzerà i beni per il laboratorio e il piccolo negozio i cui proventi vanno all’associazione stessa;
Coopsse-Cel Tempi moderni (centro educazione al lavoro);
l Laboratorio e il Cel LAB 85, centri di educazione al lavoro; i beni saranno condivisi anche con SC’Art! e il Centro Re Mida Genova per laboratori di riciclo creativo, sartorie sociali e distribuzione gratuita a scuole.
E così, anche dopo la chiusura, la Bottega delle Mercerie continua a essere un punto di riferimento per Sestri Ponente, lasciando un’eredità di generosità, comunità e attenzione al prossimo.