Attualità - 25 novembre 2025, 08:00

Sestri, il marciapiede per i bimbi che non c'è: così le famiglie della scuola XVI Giugno lanciano la campagna "Non c'è spazio per noi?"

Ogni giorno, per raggiungere l'istituto in via Santa Maria della Costa, sono costretti a percorrere a piedi un tratto di strada. I genitori: "La situazione è così da anni, ma abbiamo deciso di ripartire da zero. Mercoledì 26 novembre invieremo al Comune segnalazioni coordinate"

A Sestri Ponente, raggiungere la scuola XVI Giugno significa percorrere una strada senza marciapiede, esponendo a rischio bambini, famiglie e insegnanti. Un centinaio di alunni, suddivisi in quattro sezioni, è costretto a camminare su un tratto di via Santa Maria della Costa dove il pericolo è concreto, ogni giorno.

Per chiedere interventi immediati, i genitori hanno lanciato la campagna “NON C’è SPAZIO PER NOI?”, invitando tutte le famiglie a inviare segnalazioni coordinate al Comune di Genova mercoledì 26 novembre 2025. L’obiettivo è chiaro: ottenere la messa in sicurezza della strada e garantire una mobilità realmente sicura per i più piccoli.

A spiegare la situazione è Luca, genitore di una bambina che frequenta l’asilo da due anni: “La situazione è immutata. Negli anni passati erano state fatte segnalazioni che avevano portato a un sopralluogo delle figure competenti, ma non era stato risolutivo. Oggi abbiamo deciso di ripartire da zero con questa campagna di segnalazione, utilizzando il canale già presente del Comune e organizzando una mobilitazione: tutti lo stesso giorno segnaleremo la situazione". 

La scuola dispone di due ingressi: quello superiore, più lungo e in salita, serve i residenti della zona alta; quello inferiore, utilizzato quotidianamente, favorisce chi arriva dalla parte bassa di Sestri Ponente, ma obbliga a percorrere circa cento metri senza marciapiede.

I genitori denunciano il paradosso della situazione: “C’è spazio per due corsie, ma non c’è spazio per un marciapiede utilizzato da genitori e alunni. Non si può fare un marciapiede perché lo spazio non lo consentirebbe, ma così si lascia la strada in condizioni peggiori. In una logica di mobilità sostenibile bisogna favorire i pedoni e i mezzi come la bici, ma qui non è possibile". 

L’iniziativa vuole anche evidenziare possibili responsabilità civili in caso di incidenti e sottolineare l’interesse pubblico della questione: “La mancanza di interventi espone a potenziali incidenti e a responsabilità civile da parte degli enti competenti. Questo tema riguarda la sicurezza stradale, la protezione dei bambini e la promozione di una mobilità sicura e sostenibile". 

La situazione è stata presa in carico dal consigliere comunale Massimo Romeo (Avs) e dalla consigliera comunale e capogruppo Maria Luisa Centofanti (Riformiamo Genova), che presenteranno una mozione in consiglio comunale per sollecitare interventi concreti.

Ai genitori, nella lettera inoltrata, è rivolto un appello diretto: “Caro genitore, come avrai notato, per usufruire dell’accesso inferiore alla nostra scuola siamo obbligati a percorrere una strada totalmente priva di marciapiede. Se anche tu vuoi garantire la sicurezza dei tuoi figli, unisciti all’iniziativa: NON C’è SPAZIO PER NOI? Tutto quello che dovrai fare è collegarti al sito internet del Comune di Genova SegnalaCi e seguire la procedura descritta. Per dare più forza al nostro gesto, potremmo coordinare l’invio di tutte le segnalazioni nell’arco della giornata di mercoledì 26 novembre 2025". 

Federico Antonopulo

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