La scelta dell’amministrazione di non allestire il tradizionale presepe nel colonnato di Palazzo Tursi ha scatenato le critiche dei gruppi di Fratelli d’Italia e Lega, che parlano di una decisione ideologica e distante dalla tradizione cristiana, accusando la giunta Salis di trascurare valori come famiglia, solidarietà e identità culturale. Secondo l’opposizione, l’iniziativa sottrarrebbe visibilità a realtà cittadine e presepi storici precedentemente valorizzati.
Di fronte a queste accuse, l’assessora alle Tradizioni Tiziana Beghin precisa: "L’amministrazione comunale attuale non cancella, semmai valorizza la tradizione culturale del Natale. Non è di certo ostentando l’allestimento di presepi nel colonnato del palazzo civico che si è valorizzata la tradizione presepiale della nostra città in questi anni, come certi esponenti della minoranza vorrebbero far credere alle genovesi e ai genovesi".
Beghin annuncia inoltre che "il mio assessorato, insieme al collega alla Cultura Montanari, ha predisposto un fitto calendario di eventi e in programma un tour per i principali presepi artistici, custoditi nelle chiese e nei luoghi del nostro straordinario patrimonio Unesco. Presenteremo alla città nei prossimi giorni un ricco calendario di iniziative, alcune anche in collaborazione con la Curia di Genova".
L’assessora conclude con un appello: "Invito le minoranze ad avere maggiore rispetto delle tradizioni, compreso il Natale, evitando strumentalizzazioni che saranno, come sempre, smentite nei fatti".