Mentre le adesioni coinvolgeranno praticamente ogni settore, c'è da attendersi per domani una giornata non delle più semplici per spostamenti e traffico. E' tutto pronto per lo sciopero generale nazionale che in questo venerdì di fine novembre porterà a Genova nomi di spicco tra cui quello dell'attivista svedese Greta Thumberg e della relatrice speciale Onu per i territori palestinesi occupati Francesca Albanese.
Annunciate entrambe in arrivo per il fermo nazionale di 24 ore contro la manovra e le politiche di riarmo europee, indetto da più di una decina di sigle tra cui Usb, Cobas, Cub e che coinvolgerà tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata, dalla scuola ai servizi, dalla sanità ai trasporti.
Una piazza di richiamo nazionale, con presenze annunciate anche dell’ex ministro greco Gianīs Varoufakīs, corrispondenti di guerra italiani, ma anche personalità tra cui Moni Ovadia, Vinicio Capossela, Sabina Guzzanti, già a Genova durante l'ultima visita di Albanese.
I cortei partiranno da Brignole, ma è prevista anche una parte via mare, e sul fronte viabilità si annuncia una giornata problematica. Un primo maxi corteo prevede il concentramento dalle 8.30 davanti alla stazione, da lì la manifestazione si muoverà in corteo passando per il centro destinazione varchi portuali di San Benigno.
Uno dei fronti più caldi è proprio quello legato alla mobilità, con treni e bus sui quali si annuncia un'astensione alta, e causa cortei probabile caos alla viabilità. Andando per punti, sul fronte ferroviario sciopererà il personale di Trenitalia e Rfi e già a partire dalle 21 di questa sera. Non si escludono disagi e rimodulazioni anche a ridosso dell'orario d'inizio dello stop e a quello di fine astensione, che durerà fino alle 21 di domani per quanto riguarda il trasporto su ferro. Si aggiunge anche l'astensione regionale proclamata per oggi dalle 9 fino alle 13 da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast e Orsa che riguarderà il personale mobile della Direzione Operation Intercity di Trenitalia di Genova. L’astensione di domani rispetterà la disciplina dei servizi pubblici essenziali, e per quanto riguarda i treni nello specifico le fasce di garanzia per i trasporti saranno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
A Genova città incrocerà le braccia anche il personale di Amt, sia quello viaggiante sia quello dell'assistenza clienti. Ad astenersi sarà il personale viaggiante per l’intera giornata, oltre ai lavoratori delle biglietterie e servizio clienti. Stop anche al trasporto su gomma in provincia, in questo caso con fasce di garanzia dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.






