La Lega ha annunciato la decisione di presentare nei Municipi che finora non hanno ancora manifestato una scelta in tal senso un documento per chiedere che, in ogni loro sede, venga allestito un presepe.
Si tratta di una mossa che rappresenta una risposta diretta all’atteggiamento della giunta Salis, che quest’anno ha scelto - secondo il Carroccio in modo “incomprensibile” - di non realizzare il tradizionale presepe a Palazzo Tursi, storica sede del Comune considerata la casa di ogni genovese, interrompendo una tradizione che da anni era parte integrante dell’identità cittadina.
"Se la giunta Salis rinuncia al presepe di Palazzo Tursi, allora chiederemo ai Municipi di difendere le tradizioni che l’amministrazione ha scelto di abbandonare", affermano i consiglieri comunali e municipali della Lega.
Il partito sottolinea che, grazie al lavoro dell’allora Assessorato alle Tradizioni, negli anni scorsi era stato portato avanti un ampio percorso di valorizzazione dell’arte presepiale, promuovendo questa espressione culturale e tradizionale in tutta la città policentrica. L’iniziativa aveva permesso non solo di conservare la memoria di una tradizione, ma anche di far conoscere ai cittadini e ai turisti l’arte del presepe genovese.
Con la presentazione del documento nei Municipi, la Lega intende garantire che Genova continui a tutelare le proprie radici e a offrire spazi in cui l’arte presepiale possa essere vista, apprezzata e tramandata anche alle nuove generazioni.
"La Lega continuerà a difendere le tradizioni genovesi: non permetteremo che vengano cancellate per scelta politica o per indifferenza", concludono i consiglieri comunali e municipali del Carroccio.






