Ancora uno scontro diretto, ancora una chance ghiotta - ma tutt'altro che banale o semplice - per uscire dal fondo più fondo della classifica. E stavolta sbagliarla, almeno nel risultato, sarebbe quasi un peccato capitale per il Genoa ospitando l'Hellas Verona (ore 15, arbitro Fabbri), fanalino di coda e ancora a secco di successi. Né in trasferta né in casa, dove anche il Grifone è a caccia del primo squillo.
Tre punti arrivati solo in quel di Reggio Emilia nell'interregno "ante De Rossi", all'ultimo respiro. Dato curioso per una squadra che, considerati i primi tempi, sarebbe a ridosso della zona Europa. Un po' come a Cagliari, dove la prestazione è stata ottima per buona parte della gara seppur rovinata nella seconda parte da qualche sbavatura da cominciare a cancellare dal repertorio rossoblù.
Non sarà semplice con gli Scaligeri. Per questo il tecnico, che già alla vigilia ha avvertito sul valore dell'avversario non rispecchiato dalla classifica, nel suo piano partita potrebbe prevedere qualche variazione al tema solito delle ultime uscite. Una di queste, forzata, è a destra: la squalifica di Norton-Cuffy porterà alla titolarità uno tra Sabelli ed Ellertsson, e l'islandese tra i due sarebbe il favorito.
E se dietro i conti sono presto fatti vista la composizione della rosa "corta" nel reparto arretrato, in mezzo l'idea che stuzzica il tecnico per affiancare Frendrup e Malinovskyi è quella di Grønbæk al posto di Thorsby. Il norvegese nell'ultimo scampolo di stagione è stato tra i migliori, ma il danese potrebbe aiutare il Grifone a spingersi verso un atteggiamento più offensivo aiutando Vitinha e Colombo nell'aggredire l'area avversaria.
Richiesta esplicita dell'allenatore, sia offensivamente che difensivamente. Il Grifone è tornato a segnare con una certa frequenza, e sono anche diverse le chance per incrementare questo bottino gettate alle ortiche, ma di contro la coperta si è tirata scoprendo la retroguardia. La maturità del Genoa anche in questo senso è messa alla prova, cercando di confermare i numeri che vedono un Hellas con una media reti di nemmeno una marcatura a match.
Tutto con un solo obbiettivo possibile davanti al pubblico casalingo, nella prima vera panchina di Daniele De Rossi al "Ferraris": mettere il quarto segno positivo consecutivo e dimostrare anche a punti di aver invertito il brutto trend dell'avvio di stagione.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Østigård, Vasquez; Ellertsson, Malinovskyi, Frendrup, Grønbæk, Martin; Colombo, Vitinha. Allenatore: D. De Rossi
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Nunez, Nelsson, Frese; Belghali, Gagliardini, Al Musrati, Bernede, Bradaric; Giovane, Mosquera. Allenatore: P. Zanetti






