"Guardate, è vero che la responsabilità è del governo ma dobbiamo convincere anche i commissari che sono quelli che hanno la responsabilità dell'azienda e che eventualmente se fanno buchi di cassa devono risolverli. Dobbiamo avere 200 mila tonnellate di zincato". Così ha affermato il presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, recatosi come la settimana scorsa, al presidio dei lavoratori dell'ex Ilva portando alcuni panettoni e dolci natalizi.
Questo è "l'obiettivo finale - ha detto Bucci -. Ma questo obbiettivo vale fino al 28 di febbraio, quando cioè finisce la gara. A quel punto abbiamo fatto una richiesta evidente al governo: o viene fuori chi ha vinto la gara e c'è il compratore o il compratore non c'è e allora il governo si deve impegnare per un contributo statale o per qualche altro privato che entra. Inaccettabile che l'acciaio chiiuda e che non venga prodotto dai nostri stabilimenti".
E ancora: "Ho saputo dal ministro che ha programmato un incontro per venerdì mattina - ha poi detto -. Venerdì andrò a Roma e andremo a discutere le 200 mila tonnellate di zincato. questo è l'obbiettivo. In ogni caso sappiate che la gara finisce il 28 febbraio e se non c'è un compratore chiederemo al governo di fare un'acquisizione statale o una parziale statalizzazione dell'azienda. Andremo a negoziare per questo obbiettivo. Nel frattempo state qui - ha concluso -, lo capisco, so che ci sono disagi per la città ma capisco anche che i lavoratori hanno il diritto di manifestare".






