Cronaca - 03 dicembre 2025, 12:52

Violazioni sul riciclaggio, nave passeggeri fermata dalla Guardia Costiera a Genova

Sanzione da 10 mila euro per il mancato inventario dei materiali pericolosi

Violazioni sul riciclaggio, nave passeggeri fermata dalla Guardia Costiera a Genova

La Guardia Costiera di Genova ha disposto il fermo amministrativo e comminato una sanzione da diecimila euro alla nave passeggeri VidantaWorld’s Elegant, battente bandiera Bahamas, per gravi violazioni della normativa europea sul riciclaggio delle navi. L’unità, costruita nel 1988 e gestita da una compagnia tedesca, è stata ispezionata dal Nucleo Port State Control, che ha rilevato l’assenza della certificazione relativa all’Inventario dei Materiali Pericolosi (IHM), obbligatoria ai sensi del Regolamento (UE) 1257/2013.

“L’unità in questione, battente bandiera Bahamas, costruita nel 1988 e gestita da una compagnia tedesca - spiegano i militari della Servizio sicurezza della navigazione - è risultata priva della certificazione relativa all’Inventario dei Materiali Pericolosi (IHM), richiesta dal Regolamento (UE) n. 1257/2013 sul riciclaggio delle navi, emersa durante la prevista ispezione Port State Control”.

La mancanza della documentazione ha comportato non solo la sanzione al comandante e alla compagnia, ma anche l’obbligo di provvedere alla corretta certificazione prima di potersi rimettere in navigazione e scalare porti europei.

Il provvedimento rientra nel quadro delle attività di vigilanza dedicate a garantire la sicurezza delle operazioni di demolizione navale e la corretta gestione dei materiali pericolosi. “Il regolamento unionale mira a prevenire, ridurre e minimizzare gli effetti negativi del riciclaggio delle navi sulla salute umana e sull’ambiente – sottolinea l’Ammiraglio Ispettore Antonio RANIERI, Comandante del Porto di Genova e Direttore Marittimo della Liguria – nonché a garantire una gestione sicura e ambientalmente compatibile dei rifiuti pericolosi generati da tali operazioni”.

L’Ammiraglio ricorda inoltre il mutato contesto internazionale: “La Convenzione di Hong Kong del 2009 rappresenta oggi il principale riferimento internazionale per garantire che il riciclaggio delle navi avvenga in condizioni di piena sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. Dopo anni di lavoro diplomatico e tecnico, la Convenzione è finalmente entrata in vigore il 26 giugno 2025, fissando standard uniformi per la gestione dei materiali pericolosi e per l’attività dei cantieri di demolizione. Si tratta di un passo fondamentale per tutelare i lavoratori, preservare l’ambiente marino e assicurare che l’intero ciclo di vita di una nave – dalla costruzione alla fine operativa – sia gestito in modo responsabile.”

Un impegno ribadito più volte: “L’ambiente - conclude l’Ammiraglio - rappresenta uno dei pilastri della nostra missione quotidiana, insieme alla salvaguardia della vita umana in mare, alla sicurezza della navigazione e alla tutela delle condizioni di lavoro dei marittimi. Per questo la Guardia Costiera di Genova continuerà a esercitare un rigoroso controllo sulle navi che scalano il nostro porto, affinché ogni traffico avvenga nel pieno rispetto delle norme e nella massima attenzione all’ambiente marino.”


 

Redazione

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