In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il Consiglio Comunale di Genova ha approvato un ordine del giorno che punta a rendere pienamente accessibili le spiagge cittadine. La proposta, avanzata dal gruppo AVS e firmata dal consigliere Lorenzo Garzarelli, definisce criteri omogenei su tutto il litorale per garantire l’accesso al mare alle persone con difficoltà motorie, includendo strutture adeguate, servizi fruibili, ausili e sollevatori dove possibile, oltre all’introduzione di una certificazione comunale dell’accessibilità per ogni spiaggia.
“Ieri il Consiglio Comunale ha approvato un importante ordine del giorno proposto dal nostro gruppo per rendere accessibili a tutte le persone con disabilità le spiagge genovesi con cui abbiamo definito standard omogenei su tutto il litorale, predisponendo strutture adeguate, servizi fruibili, ausili e sollevatori dove possibile, e messo in campo un sistema di certificazione comunale dell’accessibilità per ogni spiaggia”, ha dichiarato Garzarelli. Il consigliere ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti “un passo concreto per garantire pari diritti di accesso al mare, alle persone con difficoltà motoria e alle famiglie. Un impegno reale di cui siamo molto orgogliosi e che aiuterà i disabili e le loro famiglie a godere pienamente di un diritto sacrosanto. Un servizio non accessibile è servizio che discrimina e l’abbattimento delle barriere architettoniche nella nostra città resta un obbiettivo prioritario. L’inclusività è un diritto, non è una concessione”.
La discussione in aula si è inserita in un clima politico acceso, con AVS che ha criticato le uscite del centrodestra su presepi e addobbi natalizi. “Mentre alcuni esponenti del centrodestra cittadino si ostinano a discutere di presunti presepi mancanti o alberi di Natale noi crediamo che la politica debba occuparsi di problemi reali cercando soluzioni per risolverli - hanno detto la capogruppo Francesca Ghio e il consigliere Massimo Romeo -, Genova a causa delle politiche scellerate del centrodestra rischia una gravissima crisi del lavoro e di vivere un periodo di recessione, e merita risposte serie: non chiacchiere su decori e addobbi, non polemiche sterili e strumentali”.
Durante la seduta, AVS ha inoltre espresso solidarietà ai lavoratori dell’ex Ilva in mobilitazione e ha ottenuto l’approvazione di un documento volto a tutelare le risorse destinate all’Istituto Italiano di Tecnologia, denunciando - con parole dure - i tagli decisi dal governo Meloni: “Ridurre risorse all’innovazione mentre si sperperano fondi in operazioni vuote è una scelta miope e controproducente per il futuro della nostra città e del Paese”.
Un ulteriore ordine del giorno, presentato dalla delegata alle politiche animali Francesca Ghio, ha infine ricevuto il via libera dell’aula. Il documento avvia un percorso partecipato per istituire un’area dedicata al ricordo degli animali d’affezione, rispondendo a una sensibilità profondamente sentita da molti cittadini.
AVS rivendica così un metodo politico improntato alla concretezza: meno polemiche, più interventi tangibili. “Questo è il nostro modo di fare politica: non polemiche sterili, ma risposte reali ai bisogni delle persone. Genova merita concretezza, serietà, dedizione e provvedimenti fattuali”, concludono dal gruppo.






