Attualità - 05 dicembre 2025, 16:33

Allarme igiene nelle scuole di Genova: ASL sequestra un intero lotto di pasta con vermi e larve

L'intervento è scattato su segnalazione della Direzione Scuola del Comune dopo il rinvenimento di insetti in cinque plessi. L'assessora Bruzzone: "Sicurezza alimentare e salute dei bambini al primo posto"

Allarme igiene nelle scuole di Genova: ASL sequestra un intero lotto di pasta con vermi e larve

La sicurezza alimentare nelle mense scolastiche di Genova è finita al centro di un'emergenza dopo il rinvenimento di corpi estranei, identificati come vermi o larve, nella pasta servita in diverse scuole cittadine.

A seguito della segnalazione da parte della Direzione Scuola del Comune, il personale dell’ASL 3 Genovese è intervenuto con urgenza questa mattina, venerdì 5 dicembre, effettuando ispezioni nella sede del Centro di produzione pasti dell'azienda di ristorazione e nelle scuole Vernazza, Fermi e Govi.

L’assessora ai Servizi Educativi, Rita Bruzzone, ha confermato che l'ispezione ha portato al sequestro dell’intero lotto di pasta. L'azione è stata decisa per scongiurare il potenziale pericolo che l'infestazione, sebbene non evidente in tutte le confezioni visionate, possa aver interessato anche altre unità del lotto.

I rinvenimenti di corpi estranei hanno riguardato la pasta servita in cinque scuole che operano con gestione veicolata dei pasti: le primarie Fermi (IC Quinto/Nervi), Vernazza (IC Sturla), Sacro Cuore (IC Quarto), Brignole Sale (IC Albaro) e Govi (IC Sturla).

L'assessora Bruzzone, che sta seguendo personalmente il caso, ha ribadito la priorità assoluta di tutelare la salute e la sicurezza alimentare dei bambini: “La salute e la sicurezza alimentare devono essere al primo posto per tutte le bambine e tutti i bambini oltre che per la tranquillità delle famiglie”.

L'amministrazione si è già attivata con misure immediate, tra cui il rimborso del pasto, verifiche in loco e la corresponsione di una penale al fornitore. L'assessora ha concluso il comunicato scusandosi con le famiglie per il "grave episodio" e impegnandosi ad attuare ogni altra forma preventiva e ispettiva nei confronti dei fornitori degli alimenti, affinché l’accaduto resti un "fatto unico e isolato".

Redazione

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