Si è concluso Re:City – I progetti di rigenerazione urbana a Genova e in Liguria, evento dedicato alla riqualificazione del territorio ligure, ideato e organizzato da Ameri Communications, a Terrazza Colombo. In un momento in cui città e territori sono chiamati a rispondere alle sfide ambientali, sociali ed economiche, Re:City ha messo al centro i progetti realizzati, in corso e futuri a Genova e in Liguria, creando uno spazio di dialogo operativo tra istituzioni, imprese e progettisti.
La prima sessione, dal titolo “Genova che cambia: progetti in corso e rigenerazione urbana concreta”, è stata dedicata ai più importanti interventi di rigenerazione attualmente in atto sul territorio genovese. Assieme a Matteo Campora, consigliere di Regione Liguria, sono state protagoniste diverse realtà del territorio. Il primo approfondimento è stato portato da Sara Frumento, consigliere Tesoriere dell'Ordine degli Ingegneri di Genova, che ha analizzato il concetto di conoscenza alla base della rigenerazione, un vero e proprio processo a tutto campo vista sia dalla parte del cittadino che del tecnico.
Per il progetto “Area di Begato” è intervenuto Giovanni Paolo Spanu, dirigente di Arte Genova. La riqualificazione ha riguardato più di 20 mila mq, per un totale d’investimento di 17 milioni di euro e la realizzazione di 40 alloggi erp e 20 alloggi ers. Tra i relatori anche Alberto Minoia, amministratore delegato di Stazioni Marittime: la nuova piastra di collegamento tra la stazione ferroviaria di Genova Principe sotterranea e Stazioni Marittime, finanziata dal MIT con circa 5 milioni di euro, alleggerirà il traffico privato nell’area cittadina, in ingresso e in circolazione, diretto verso il porto passeggeri, facilitando a turisti e croceristi il raggiungimento delle Stazioni Marittime e della stazione ferroviaria.
A portare il punto di vista “green” è stato invece Paolo Doragrossa, amministratore delegato dell’Hotel Capitolo Riviera di Genova Nervi, che rappresenta la nuova identità di lusso ecosostenibile grazie anche a un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica pulita e di un sistema di recupero delle acque piovane in modo da evitare sprechi d’acqua potabile in fase di riutilizzo.
La seconda sessione, dal titolo “Liguria in trasformazione: rigenerare oltre il capoluogo”, ha allargato lo sguardo al resto del territorio regionale, mostrando come la rigenerazione urbana stia prendendo forma anche oltre i confini genovesi. Nicola Valentino Canessa, professore associato di Urbanistica all’Università degli Studi di Genova, ha portato la sua esperienza in tema di rigenerazione attiva e partecipazione attiva, che accompagna quindi la rigenerazione urbana a quella sociale.
Per il territorio savonese è intervenuta Enri Brahimaj, Marketing & Communication Manager di Vernazza Autogru, per raccontare l’ideazione e lo sviluppo del Polo Logistico di Vado Ligure, una vera e propria operazione di economia circolare da 300 mila mq. Nell’estremo ponente ligure è il maestoso progetto della Marina di Ventimiglia a destare curiosità: Federico Sara, Project Management Director di Marina Development Corporation, ha svelato i retroscena di un’iniziativa da più di 200 milioni di euro che punta a delineare i contorni di una nuova geografia del lusso mediterraneo tra hotel a 5 stelle, residenze di alto livello e un campus internazionale.
L’obiettivo è fare di Ventimiglia un vero e proprio polo intellettuale transfrontaliero. È stata poi la volta di Simonetta Cenci, Direttore Generale Atelier(s) Alfonso Femia, sul recupero delle aree ex Piaggio che vedranno nuova luce con un nuovo spazio verde e uno dedicato a ospitalità, residenza, turismo, sport, commercio e spazi culturali e pubblici. A chiudere il panel il contributo di Francesca Salvarani, presidente dell’Ordine degli Architetti di Genova, che ha portato all’attenzione il Tavolo Diamante come spazio pubblico condiviso, messo a disposizione per conoscere i bisogni delle persone e inserito all’interno del processo di riqualificazione dell’Area Begato.
Un percorso che ha messo in luce il ruolo delle comunità locali, delle amministrazioni e dei partner tecnici nell’attivare risorse, competenze e visioni capaci di incidere realmente sulla qualità della vita.
Francesca Coppola, Assessore all’Urbanistica del Comune di Genova: «La rigenerazione urbana, per Genova, non può essere una somma di interventi scollegati: è una scelta di visione e di metodo. Con il nuovo PUC vogliamo costruire una pianificazione capace di tenere insieme prossimità, giustizia spaziale e transizione ecologica, riportando al centro la qualità dello spazio pubblico. Rigenerare significa anche investire su verde, suolo permeabile e comfort climatico, soprattutto nei quartieri oggi più fragili, e rendere la città più accessibile e “giocabile” nella vita quotidiana».
Daniela Boccadoro Ameri, Presidente di Ameri Communications, ideatrice dell’evento: «Viviamo in un momento storico in cui transizione digitale ed ecologica ricoprono un ruolo strategico fondamentale. Re:City ha proposto un tavolo di confronto sui principali progetti di riqualificazione di Genova e Liguria. Abbiamo voluto fornire una fotografia aggiornata delle trasformazioni in corso e, al tempo stesso, tracciare nuove prospettive di sostenibilità del nostro territorio».
L’evento è stato trasmesso in diretta su Primocanale e in streaming sul canale YouTube dell’emittente tv.















