Politica - 05 dicembre 2025, 13:15

Ex Ilva, il Governo valuta l’intervento di un soggetto pubblico a sostegno del piano industriale

Il ministro Urso incontra a Roma il presidente della Regione Liguria Bucci e la sindaca di Genova Salis: “La struttura commissariale sta lavorando per rimettere in funzione anche la linea dello zincato. Nessun piano di chiusura previsto”

Ex Ilva, il Governo valuta l’intervento di un soggetto pubblico a sostegno del piano industriale

Nessuna chiusura, avanti con il rilancio dell’Ex Ilva.

È questa la sintesi dell’incontro che si è svolto questa mattina al MIMT, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy tra il ministro Adolfo Urso, il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e la sindaca di Genova Silvia Salis. Al centro del vertice ritenuto da molte parti decisivo è il destino dell’ex Ilva e lo stato di salute dello stabilimento di Cornigliano, dopo settimane di tensione e preoccupazione da parte dei lavoratori, oggi al quinto giorno consecutivo di sciopero.

Secondo quanto emerso dal vertice, il ministero ha confermato che non esiste alcun piano di chiusura, né per Genova né per gli altri siti del gruppo. Urso ha ribadito che la riduzione dei flussi di coils verso il Nord è una misura temporanea, legata ai lavori di manutenzione in corso a Taranto, dove l’obiettivo è il ripristino di una capacità produttiva da 4 milioni di tonnellate.

La struttura commissariale sta lavorando a un percorso che risponda alla richiesta principale formulata dai lavoratori genovesi: riattivare la linea dello zincato, bilanciandola con la produzione della banda stagnata e mantenendo invariati i livelli occupazionali comunicati nelle scorse settimane. Una linea strategica considerata fondamentale per la competitività dello stabilimento di Cornigliano.

Nel corso dell’incontro Urso ha inoltre confermato l’impegno del Governo a garantire la continuità produttiva e a portare avanti il processo di decarbonizzazione dell’ex Ilva. Fra le opzioni in valutazione, ha spiegato, rientra anche l’eventuale intervento di un soggetto pubblico qualora si rendesse necessario a rafforzare il piano industriale.

Un segnale accolto positivamente da Regione e Comune, che nelle ultime settimane hanno raccolto le preoccupazioni dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali. Bucci e Salis hanno ribadito la necessità di una prospettiva chiara per l’impianto genovese, che resta un pilastro economico e occupazionale per la città. Oggi, dal tavolo romano, sono arrivate rassicurazioni attese e un impegno politico definito come “totale” verso il rilancio e la stabilità dello stabilimento.

SALIS: "OPERAZIONE COMPLESSA E DELICATA. CHIEDEREMO RASSICURAZIONI SEMPRE PIÙ FORTI"

"Sul brevissimo termine il commissario si è impegnato a fare ripartire la linea dello zincato bilanciandola con quella della banda stagnata e mantenendo i livelli occupazionali che ci erano stati comunicati qualche giorno fa". Così la sindaca di Genova Silvia Salis all'uscita dal vertice al Mimit su ex Ilva.

"Questa è una notizia transitoria non negativa - continua -. Sul lungo periodo abbiamo ricevuto un'apertura sul fatto che in caso ci siano delle offerte che non sono sufficienti o non stabili, il governo possa intervenire per stabilizzarle. E quindi anche questa è una piccola apertura, ovviamente non definitiva, perché tutto dipenderà dalle modalità e dai tempi delle offerte, però raccogliamo degli elementi che non sono negativi, c'è stato un impegno comunque anche da parte del commissario a venire incontro a quelle che sono alcune richieste dei nostri lavoratori".

"La preoccupazione rimane sempre - aggiunge Salis -, nel senso che è un'operazione molto complessa e molto delicata, però in questo chiederemo assicurazioni sempre più forti che poi ci sia un reale intervento del governo in caso non fossero sufficienti poi le offerte private". Salis aggiunge che in questo momento non sono previsti nuovi incontri, "Però è tutto un evolversi, non voglio dire day by day, perché è un tempo troppo stretto, ma sicuramente ci saranno altri incontri".
 

BUCCI: "CONFERMA CHE NON ESISTE ALCUN PIANO DI CHIUSURA"

"Torniamo da Roma con una prima buona notizia per il futuro dell'ex Ilva di Genova. Il ministro Urso ha ribadito con chiarezza la volontà di garantire la continuità produttiva e di rispondere alle richieste dei lavoratori, rimettendo in funzione anche la linea dello zincato". Così il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, che oggi ha incontrato a Roma il ministro Adolfo Urso sulla vertenza ex Ilva.
"Abbiamo ricevuto la conferma che non esiste alcun piano di chiusura: la riduzione dei flussi è solo temporanea, legata ai lavori sugli impianti di Taranto per riportare la produzione a 4 milioni di tonnellate. Il Governo resta impegnato anche sul percorso di decarbonizzazione", scrive sui social. "Continuerò a seguire ogni passaggio con la massima attenzione. Genova e i suoi lavoratori meritano certezze e un futuro solido, e noi siamo al loro fianco", conclude.

I.R.


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