Silvia Salis “è n’ottima sindaca ma lasciamole fare almeno per il momento la prima cittadina di Genova”.
Così Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi del Comune di Roma in una lunga intervista rilasciata al Resto del Carlino - QN a proposito della prima cittadina di Genova sulla eventuale candidatura della neo eletta alla guida di Palazzo Tursi alla carica di premier.
“Lei, Gaetano Manfredi, ma anche tantissimi. altri amministratori capaci che oggi non sono volti noti”, secondo Onorato, potrebbero essere candidati a ricoprire la Presidenza del Consiglio in un discorso più ampio che vede la rete dei sindaci come nuovo motore del centro sinistra.
Nell’intervista, Onorato ha lanciato il Progetto Civico Italia, delineando la sua visione di un movimento civico nazionale integrato nella coalizione progressista.
“La rete dei sindaci può valere il 10% ma anche di più, considerando che il grande tema è l'astensione. Questi amministratori hanno voti, un radicamento territoriale e possono intercettare il voto d’opinione: alle ultime elezioni le liste civiche hanno preso più della somma di Avs e M5S in molte regioni, in alcuni casi, come in Calabria, addirittura più del Pd”, ha dichiarato Onorato, spiegando la forza di un’area civica capace di parlare ai territori.
Secondo l’assessore, la chiave sta nella concretezza amministrativa: “I sindaci non sono stati solo utili a vincere le elezioni comunali o regionali, ma sono una classe dirigente abituata a risolvere problemi che hanno caratteristiche nazionali con un sano pragmatismo, scelti direttamente dalle persone e non nominati dalle segreterie. Oggi questo può servire per creare un’alternativa a Meloni”.
A chi gli chiede se rischi di replicare i fallimenti di precedenti esperienze centriste risponde con distacco: “Quello della terza forza è un campionato che a noi non interessa, ininfluente, lo lasciamo a Calenda”.
Sul tema delle candidature per Palazzo Chigi, Onorato invita alla cautela: “Capiremo quali sono le regole della partita, se ci saranno le primarie. Ovvio che ci sarà una o un candidato che rappresenterà questa rete che stiamo sviluppando da Bolzano a Caltanissetta”.
Il cantiere del nuovo civismo nazionale, secondo Onorato, è appena cominciato, ma punta a essere uno degli assi portanti del futuro centrosinistra.
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