Cronaca - 06 dicembre 2025, 09:48

Genova, anziana raggirata con la tecnica del finto operatore: arrestato trentanovenne

Ricostruito raggiro da ventiduemila euro: la vittima convinta di dover “salvare i risparmi” da un hacker inesistente

Genova, anziana raggirata con la tecnica del finto operatore: arrestato trentanovenne

È finita con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dalla Polizia di Stato di Genova, l’indagine che ha portato all’arresto di un cittadino moldavo di trentanove anni, ritenuto responsabile di una truffa sofisticata ai danni di una donna russa residente nel capoluogo ligure.

L’episodio risale al maggio scorso, quando la vittima era stata contattata telefonicamente da una sedicente operatrice della Polizia di Stato. Con abilità, l’interlocutrice l’aveva convinta che i suoi risparmi fossero minacciati da un hacker dell’Est Europa e che, per metterli in salvo, fosse necessario effettuare bonifici verso conti correnti esteri “sicuri”.
La truffa, però, non si era limitata alle chiamate telefoniche. In due diversi momenti, la donna aveva consegnato complessivamente 22mila euro in contanti a due falsi impiegati di banca che l’avevano raggiunta direttamente sul luogo di lavoro, nel quartiere di Albaro.

Quando ha realizzato di essere stata ingannata, la vittima si è rivolta al Commissariato Foce Sturla, dando avvio alle indagini. Gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato hanno lavorato sull’analisi dei tabulati telefonici e delle celle agganciate in zona, riuscendo così a risalire alla persona che materialmente avrebbe ricevuto il denaro: il trentanovenne moldavo.

Rintracciato nel comune di Verona, l’uomo è stato arrestato e condotto nella Casa Circondariale di Montorio, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Redazione

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