È stato presentato ufficialmente il nuovo “Pass di cantiere”, l’innovativo strumento digitale previsto dal Contratto Collettivo di Lavoro della Città Metropolitana di Genova stipulato da Ance Genova, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil. Questo dispositivo, sviluppato dalla Cassa Edile Genovese in collaborazione con ESSEG - Ente di Formazione e Sicurezza in Edilizia e con le organizzazioni firmatarie, si inserisce nel più ampio processo di digitalizzazione dei cantieri e contribuirà a elevare i livelli di trasparenza, regolarità e sicurezza all’interno dei cantieri edili del territorio.
Il nuovo “Pass di cantiere” è un pass elettronico individuale, dotato di QR Code, destinato a ciascun lavoratore iscritto alla Cassa Edile Genovese, e rappresenta una novità assoluta per il comparto edile genovese e italiano. Attraverso una APP dedicata, consentirà agli organi di vigilanza (ASL, ITL, IAM, INAIL, INPS) di verificare in tempo reale, direttamente in cantiere, informazioni essenziali ai fini dell’accertamento della regolarità del rapporto di lavoro e del rispetto degli obblighi formativi in materia di sicurezza.
Le informazioni contenute nel Pass includeranno: generalità del lavoratore; livello di inquadramento, qualifica e tipologia contrattuale; ore lavorative mensili previste (in caso di part-time); datore di lavoro e numero di iscrizione alla Cassa Edile Genovese; corsi di formazione obbligatori sulla sicurezza; patentini e abilitazioni possedute. Attraverso la scansione del QR Code, la APP mostrerà un esito immediato: semaforo verde (posizione regolare e documentazione aggiornata del lavoratore); semaforo rosso (necessità di ulteriori verifiche o completamento delle informazioni).
Questo strumento nasce con l’obiettivo di gestire in modo più efficiente gli oltre 14.000 operai occupati ogni anno nei lavori pubblici e privati della Città Metropolitana di Genova e il grande volume di documenti prodotti annualmente – attestati, abilitazioni, certificazioni e anagrafiche dei lavoratori. Il suo impiego avrà un impatto significativo sull’organizzazione dei cantieri, sul monitoraggio della corretta applicazione della contrattazione collettiva e sulla prevenzione delle irregolarità nei cantieri.

“Il Pass di cantiere è uno strumento che tutela le imprese, garantisce maggior sicurezza ai lavoratori e rafforza l’efficacia dei controlli - ha dichiarato Giulio Musso, presidente Ance Genova. – È il risultato di un lavoro condiviso tra gli Enti bilaterali, la nostra Associazione e le Organizzazioni Sindacali, a dimostrazione che il settore edile genovese è capace di innovare e collaborare. Ci auguriamo che le Stazioni Appaltanti pubbliche, nelle future procedure di gara, valutino l’inserimento del Pass tra gli elementi premianti, nell’ottica della tutela dei lavoratori e della leale concorrenza tra imprese rispettose delle norme”.
“Il Pass di cantiere è un progetto che unisce tecnologia, semplificazione e tutela del lavoro - ha sottolineato Silverio Insogna, presidente della Cassa Edile Genovese. - Grazie alla collaborazione con ESSEG, Ance Genova e le Parti Sociali, abbiamo costruito un sistema che, integrando e aggiornando informazioni provenienti da più fonti, permetterà agli organi di vigilanza territoriali di effettuare ispezioni rapide e affidabili. È un’innovazione che, oltre a migliorare la qualità dei controlli, renderà i cantieri più sicuri e più trasparenti, nel pieno rispetto della contrattazione collettiva e delle norme sulla sicurezza”.
“La Liguria ha tracciato una strada che nelle ultime settimane è stata seguita anche a livello nazionale. La sicurezza sul lavoro è la priorità assoluta, ogni strumento, anche tecnologico, può dare un contributo significativo per tutelare chi opera all’interno dei cantieri. Così sarà possibile avere una fotografia assolutamente dettagliata su ogni lavoratore, dalla sua formazione alla tipologia del contratto che viene applicato dall’impresa per cui lavora. Mettiamo a disposizione degli organi ispettivi che vigilano nei cantieri una modalità innovativa che permetterà di avere in tempo reale informazioni determinanti per capire se vengono rispettate le regole garantendo la tutela del lavoratore. E contemporaneamente sarà possibile contrastare il fenomeno del dumping contrattuale, un altro grave problema che quotidianamente mette a rischio la sicurezza degli edili”, spiegano Mirko Trapasso, segretario generale Feneal Uil Liguria, Andrea Tafaria segretario generale Filca Cisl Liguria (e vicepresidente Cassa Edile Genovese), Federico Pezzoli segretario generale Fillea Cgil Genova e Liguria.






