Dal 18 dicembre 2025 entra in vigore la legge sulle semplificazioni che introduce la possibilità di rilasciare il certificato di malattia anche tramite televisita, equiparando la visita da remoto a quella in presenza per fini certificativi. Questa novità, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, mira a efficientare il sistema sanitario riducendo spostamenti inutili e rischi per pazienti fragili o infetti, valorizzando la telemedicina nelle cure primarie.
Il medico curante potrà valutare i sintomi del paziente via videochiamata su piattaforme digitali certificate, formulare la diagnosi e inviare telematicamente il certificato a INPS e datore di lavoro. La procedura richiede un rapporto preesistente tra medico e paziente per garantire accuratezza, mentre per casi complessi o che necessitano di esame fisico resta obbligatoria la visita in presenza o domiciliare.
Non si tratta di un’applicazione immediata: l’intesa in Conferenza Stato-Regioni, su proposta del ministro della Salute, definirà ambiti, criteri e modalità precise, senza data fissa ma con orizzonte entro 90 giorni per eventuali decreti ministeriali. Questo passaggio istituzionale è essenziale per integrare la televisita nella quotidianità del SSN senza compromettere sicurezza e qualità delle cure.






