Nel cuore pulsante di Genova, in una delle porte già centro nevralgico del commercio della città, il Genoa, club che portò il calcio in Italia, si ritrova ancora una volta innovatore e lancia, in piazza Banchi, un nuovo spazio tutto rossoblù.
È lo store in uno dei palazzi dei Rolli, «un luogo che rappresenta la città», come l'ha definito il CEO rossoblù Blazquez. Uno spazio che unisce la passione del tifo a quella per l'eccellenza enogastronomica: al suo interno non trovano posto solo gli articoli ufficiali, ma anche un’area dedicata al “food & beverage” di qualità, concepita insieme a Velier, una delle realtà più grandi e rilevanti nell'ambito della distribuzione e importazioni italiana di distillati, per rendere l’ambiente più versatile e accogliente non solo per i tifosi, ma anche per turisti e passanti.
Uno spazio pensato per vivere la passione rossoblù a 360 gradi, che sarà pienamente operativo da marzo nella dedicata alla ristorazione, con un investimento superiore al milione di euro visto come un vero investimento: «Non abbiamo guardato il costo al metro quadro, le spese – ha esordito il presidente Dan Sucu – volevamo fare qualcosa di speciale, il negozio più bello che avesse un club di calcio italiano».
«Abbiamo voluto fortemente, col presidente, essere qua nonostante i costi – ha sottolineato anche il direttore generale Flavio Ricciardella – avremo una scelta di prodotti dedicati a chi viene da fuori città, è una location strategica anche in termini di flussi turistici».
Oltre allo shopping, importante lo spazio condiviso per assistere, in futuro, anche alle partite insieme, con grande attenzione alla convivialità: «Ho trovato una società di gente appassionata e capace – ha raccontato Luca Gargano, amministratore della Velier, società che punta su prodotti derivanti da “impulsi positivi dell'agricoltura” – Ci unisce il produrre convivialità: l'abbraccio dopo un gol, l'uscita a testa bassa quando si perde, lo stare insieme. Tutto crea, in un mondo sempre più artificiale, questo senso di stare insieme, di convivialità. Siamo proiettati nel futuro, con ottimismo: siamo due aziende di cui Genova dev'essere fiera e noi siamo fieri di essere qui insieme».
Socialità che è anche una delle parole chiave per la rinascita del centro storico, come ricorda Marco Montoli, una delle menti organizzative di questa parte di città: «È un ottimo giorno per il Genoa ma anche per tutto il centro storico, che vive una sua trasformazione. Questo segna l'arrivo di un’attività che noi urbanisti chiamiamo rigenerativa: contribuisce alla valorizzazione e alla crescita del territorio. Mi sento di fare un apprezzamento al Genoa perché si stanno mettendo cultura, spazio ai giovani e la comunità ne è contenta».
Stasera, intanto, vi sarà un primo assaggio con un evento inaugurale che coinvolgerà anche la piazza, mentre domani lo store aprirà definitivamente al pubblico. Al suo interno sarà possibile acquistare i ticket, pur rimanendo attiva la biglietteria del Porto Antico.
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