Tonno contaminato, il ristorante chiarisce: “Tutto in regola, la priorità è sempre stata la salute dei clienti"

Dopo l’episodio che ha coinvolto alcuni clienti finiti in ospedale nelle scorse ore a causa di un’intossicazione riconducibile al consumo di tonno, il ristorante interessato interviene con una nota ufficiale per chiarire la dinamica e rassicurare la propria clientela.

“Desideriamo innanzitutto esprimere il nostro sollievo nell’apprendere che tutte le persone coinvolte hanno lasciato gli ospedali e stanno meglio. La loro salute è stata fin da subito la nostra priorità assoluta”, si legge nel comunicato diffuso.

Il ristorante sottolinea che il fornitore Milfa, da cui proveniva la partita di tonno coinvolta, ha tempestivamente attivato la procedura di ritiro: "Ci ha contattati immediatamente per procedere al ritiro del prodotto incriminato”.

Parallelamente, i controlli effettuati dalla ASL all’interno del locale hanno confermato la piena regolarità delle procedure: “Il ristorante non è mai stato chiuso e la temperatura dei frigoriferi è risultata pienamente conforme alle normative vigenti. Non è stata riscontrata alcuna violazione inerente la procedura di conservazione, trattamento e lavorazione degli alimenti”.

Nonostante la piena conformità, il ristorante ha deciso di adottare una misura ulteriore di precauzione: "Per massima prudenza e senso di responsabilità verso i nostri clienti, abbiamo deciso di rimuovere il tonno dal menù”.

Il locale ha poi voluto rivolgere un ringraziamento ai numerosi clienti che hanno manifestato sostegno e fiducia: “Lo hanno dimostrato facendoci registrare il tutto esaurito nelle prenotazioni della cena di ieri sera, e continuano a dimostrarcelo con messaggi e attestati di solidarietà. Il loro sostegno è prezioso e ci incoraggia a continuare il nostro lavoro con impegno e trasparenza, ricordando e ricordandoci come la nostra serietà e la nostra qualità non possano essere messe in discussione da un singolo, increscioso, episodio”.

Le indagini sulla partita di tonno continueranno nei prossimi giorni per chiarire l’origine della contaminazione.