"Palermo è un banco di prova importantissimo per noi". Così Angelo Gregucci, tecnico della Sampdoria, alla vigilia della trasferta in Sicilia dei suoi, in programma domani, venerdì, al “Renzo Barbera” (ore 20.30) e valida quale 16esima giornata del campionato di Serie B.
"Non ci sono partite contro pronostico, si va con rispetto totale dell’avversario, ma con la consapevolezza che dobbiamo vendere cara la pelle - il pensiero della vigilia del tecnico blucerchiato - Andremo via da Palermo con un risultato positivo solo se faremo una partita seria".
Il match sarà anche una sfida nella sfida, quella tra gli attaccanti simbolo delle due squadre: il blucerchiato Coda e il rosanero Pohjanpalo. "Coda è immortale - ha detto Gregucci - non solo nei gol, ma nello spirito e nell’atteggiamento. Dall’altra parte c’è un cannoniere che dovunque va fa gol. Il Palermo però non ha solo lui".
Ventiquattro i convocati per la gara di domani, ci sono regolarmente Cherubini (era in dubbio per problemi extra calcio) e Abildgaard. Su un eventuale impiego del danese in difesa, Gregucci ha lasciato intendere che è una possibilità: "Stiamo valutando". Riflettori puntati, infine, su Pafundi: "È come gli altri - ha però precisato l'allenatore doriano - deve mettere contenuti nella partita e mettere il suo talento a disposizione della squadra".






