Politica - 17 dicembre 2025, 16:16

Emergenza casa in Liguria, Scajola: "Politiche abitative al centro dell'agenda, tema politico che non ha bandiera"

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno del PD che impegna la Giunta a definire un quadro dei fabbisogni abitativi, rafforzare l'Osservatorio regionale e predisporre un piano straordinario triennale sull'edilizia residenziale

Emergenza casa in Liguria, Scajola: "Politiche abitative al centro dell'agenda, tema politico che non ha bandiera"

Un quadro completo dei fabbisogni abitativi dei Comuni liguri, lo stato del patrimonio di edilizia residenziale pubblica esistente e l'elaborazione di un Piano straordinario triennale. Sono i contenuti di un ordine del giorno presentato dal PD, e votato all'unanimità, per contrastare i problemi abitativi nella Regione sui fabbisogni abitativi e il monitoraggio dell'attuazione del Piano.

"Il ruolo che può avere la Regione è di programmazione e risposta ai bisogni – ha detto il consigliere Simone D'Angelo (PD) – ma da troppo tempo il tema dell'edilizia residenziale non viene affrontato come si dovrebbe. Non solo negando il problema, ma addirittura non facendo funzionare gli strumenti di cui questa Regione si è dotata da un ventennio. Per questo l'odg sottolinea come sia necessario arrivare il prima possibile a un'individuazione di un quadro dei fabbisogni abitativi sui Comuni liguri".

Il punto di partenza sono le specificità socio-economiche della popolazione e l'evoluzione del mercato immobiliare che, in Liguria, è stato definito «fuori controllo», in particolar modo nei Comuni capoluogo.

"La richiesta – ha concluso D'Angelo – è di avvalersi di uno strumento previsto dalla legge regionale, cioè l'Osservatorio del sistema abitativo, cercando ovviamente di mettere in campo attività di ricognizione sistematica e costante presso i Comuni liguri e, su quello studio, presentare l'analisi dei fabbisogni per un piano straordinario triennale per l'edilizia residenziale".

Sul tema casa ed emergenza abitativa la Regione ha investito 22 milioni di risorse FSC ed ha recentemente avuto un incontro con il Governo, tramite la Conferenza delle Regioni, per valutare le opportunità di avere ulteriori risorse oltre a quelle regionali.

"Si stanno valutando altre opportunità, ad esempio con i fondi europei – ha spiegato l'assessore Marco Scajola – perché l'Europa ha messo finalmente al centro, dopo anni di richieste, il tema delle politiche abitative, perché non è un tema esclusivamente italiano, è un tema europeo, con visioni, magari, idee e dettagli diversi. La settimana scorsa abbiamo incontrato anche le autorità sindacali degli inquilini proprio per fare un check insieme a loro. Riteniamo che l'Osservatorio regionale possa avere un ruolo importante con un piano triennale di edilizia residenziale. Molte cose nell'ordine del giorno sono in agenda, alcune già fatte, altre le stiamo facendo. È un tema politico che secondo me non ha una bandiera: non è la bandiera del PD come non è la bandiera del mio partito o di altri partiti".

"Sulle politiche abitative serve un esame di coscienza e di responsabilità da parte di tutti gli enti coinvolti – ha concluso Scajola – Noi crediamo di aver fatto in questi anni molte cose; certamente tantissime altre devono essere ancora fatte, perché il tema purtroppo, anche dopo l'emergenza Covid, è esploso. Serve un'azione congiunta e mi auguro possa essere tema di condivisione anche con i Comuni e con ANCI".

Approvato all'unanimità anche l'ordine del giorno presentato da Andrea Orlando (PD) che impegna la Giunta a prevedere la possibilità di messa a disposizione a canoni moderati di patrimonio immobiliare anche di natura statale; ad attivare un protocollo di intesa per definire le modalità di utilizzo del patrimonio immobiliare privato non sul mercato libero e a definire azioni di welfare abitativo per gli operatori sanitari attraverso misure di garanzia per l'autonomia abitativa.

Elena Romanato


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