La Sampdoria cerca punti a Padova, Gregucci: "Noi sempre giù, dobbiamo lottare"

Vigilia di campionato per la Sampdoria, attesa domani alle 15 allo stadio Euganeo per la sfida contro il Padova, penultimo impegno ufficiale del 2025. 

L’allenatore Angelo Gregucci non ha nascosto le difficoltà del momento: “Noi siamo sempre giù, dobbiamo lottare. Sappiamo che tutte le gare sono importanti e ci aggrappiamo con le unghie e con i denti”.

La Samp ha lavorato per migliorare la fase offensiva: “Abbiamo proposto delle manovre offensive per essere più pericolosi, speriamo di vederlo in partita”. Di fronte ci sarà un Padova organizzato e compatto: “Affrontiamo una squadra solida, che ha una buona classifica e sa difendere. Vivono tutti sul pezzo tramite impegno e coralità”.

Per Gregucci la chiave sarà l’atteggiamento sotto porta: “Per fare gol bisogna avere più vemenza e avere tanti uomini e abbiamo perso tanto tempo a ribadire questo concetto. Se miglioriamo questo step i risultati arrivano senza dubbio”. Attenzione anche all’aspetto fisico: “Ci sarà da lottare e il duello fisico potrà determinare la partita”.

Capitolo singoli, con alcune valutazioni ancora aperte. “Çuni è disponibile, valuteremo il tempo e se può entrare: ne viene da un infortunio abbastanza grave”, ha spiegato l’allenatore, che ha poi elogiato Pedrola: “È in progressione e chiamato in causa ha dato ottime risposte”. Parole positive anche per Barak: “Ha lavorato bene e la sua qualità non si discute, può dare il suo contributo”.

Infine, un richiamo all’importanza della panchina: “Molto spesso la differenza la fa chi entra nei 5 cambi a disposizione perchè si cambia il 50% della squadra”. Un messaggio chiaro: per tornare da Padova con un risultato positivo servirà l’apporto di tutti.