Genova al centro della vasta operazione nazionale ad alto impatto investigativo messa a segno dalla Polizia di Stato contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e i fenomeni di criminalità diffusa. Un’azione coordinata dal Servizio Centrale Operativo e condotta dalle Squadre Mobili su tutto il territorio nazionale, che nel capoluogo ligure ha portato a numeri importanti: 9 arresti, 17 persone denunciate, oltre 30 chili di droga sequestrata e tre cannabis shop chiusi, due in città e uno a Rapallo.
I controlli, condotti dagli investigatori della Squadra Mobile di Genova con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Amministrativa e Sociale e delle unità cinofile antidroga, si sono concentrati nelle aree di maggiore aggregazione e criticità: centro storico, Sampierdarena e giardini della Fiumara. Complessivamente sono state identificate oltre 250 persone e comminate 4 sanzioni amministrative.
Particolare attenzione è stata riservata ai cannabis shop, anche alla luce del nuovo quadro normativo introdotto dal decreto legge 48/2025. A Genova e provincia i controlli hanno portato al sequestro di oltre 30 chili di hashish e marijuana, detenuti illegalmente, e alla denuncia dei tre titolari per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti.
In uno dei negozi del centro storico gli agenti hanno scoperto un vero e proprio laboratorio in fase di allestimento, dotato di strumenti per l’areazione, l’essiccazione, il mantenimento delle piante, oltre a presse e attrezzature per la produzione di cannabis e derivati.
A Rapallo, invece, all’interno di un cannabis shop sono state sequestrate 1.800 confezioni prive di indicazioni sul lotto di provenienza, un barattolo di infiorescenze e quasi 3 chili di panetti.
Nel corso dei servizi sono stati inoltre rintracciati diversi soggetti destinatari di ordinanze di cattura o misure cautelariper reati contro la persona e il patrimonio. In questo contesto, nella mattinata del 15 dicembre scorso, è stato arrestato un diciottenne genovese di origine ecuadoriana, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per una rapina avvenuta nei vicoli del centro storico. Il giovane è stato associato alla casa circondariale di Marassi, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Al di fuori del servizio “alto impatto”, ma nell’ambito dell’attività di contrasto alla criminalità diffusa, giovedì scorso la Squadra Mobile ha arrestato un 31enne di nazionalità albanese, sequestrando quasi 13 chili di cocaina. L’uomo è stato fermato nei pressi del casello autostradale di Genova Ovest, dopo manovre sospette. Sotto il sedile dell’auto gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione e, in un vano ricavato ad hoc sotto i sedili, 11 panetti di cocaina per un peso lordo complessivo di 12,630 chili. Anche in questo caso è scattata la custodia cautelare nel carcere di Marassi.
A livello nazionale l’operazione ha portato all’identificazione di oltre 95mila persone, all’arresto di 384 soggetti e al sequestro di ingenti quantitativi di droga, armi e contanti, oltre alla chiusura di numerosi cannabis shop irregolari. Numeri che, secondo la Polizia di Stato, confermano come il contrasto allo spaccio e alla criminalità diffusa resti una priorità, soprattutto nei contesti urbani più esposti e nelle aree della cosiddetta “mala movida”.
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