Scatterà dal 17 marzo al 30 aprile il nuovo bando, promosso da Regione Liguria, da 3 milioni di euro destinato alle infrastrutture di ricerca pubbliche e private operanti sul territorio regionale, attive nelle aree di interesse della Smart Specialisation Strategy (S3).
L’obiettivo è rafforzare il trasferimento tecnologico e facilitare l’accesso delle imprese liguri a strutture, competenze e strumenti di ricerca avanzata. Un asse strategico, secondo il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana, che sottolinea come "la Liguria presenti un ecosistema di ricerca solido e altamente qualificato. Con questo nuovo strumento andiamo a favorire il trasferimento tecnologico, facilitando l’accesso delle imprese alle infrastrutture di ricerca regionali".
La misura rientra nell’azione 1.1.1 del PR FESR 2021-2027 e consente ai soggetti gestori delle infrastrutture di accedere a contributi a fondo perduto fino al 50% degli investimenti, per un importo massimo concedibile di 400 mila euro. Ammissibili sia interventi materiali – come l’acquisto di macchinari e attrezzature o i lavori di adeguamento – sia interventi immateriali, tra cui spese per brevetti, licenze e software.
Le domande dovranno essere presentate attraverso il sistema “Bandi On Line” di Filse tra il 17 marzo e il 30 aprile, mentre dal 2 marzo il bando sarà consultabile in modalità offline. Tra i prerequisiti fondamentali per l’ammissibilità delle proposte progettuali figura la correlazione diretta tra l’investimento proposto e il reale fabbisogno del tessuto imprenditoriale ligure, a conferma di una misura pensata per avere ricadute concrete sull’economia regionale.






