L’amministrazione comunale prosegue nel proprio impegno a favore di uno sviluppo capace di unire tutela dell’ambiente, qualità urbana e attenzione al tessuto sociale.
In questa direzione, la giunta ha approvato, su proposta dell’assessora ad Ambiente, Sostenibilità ed Economia circolare Silvia Pericu, l’adesione al Circular Project Advisory Programme della Banca Europea per gli Investimenti e l’Expression of Interest per la realizzazione di un Circular Eco Hub nell’area dell’ex Caserma di Gavoglio.
La scelta riguarda uno spazio di grande valore storico e culturale, individuato come leva strategica per la riqualificazione di una parte di città che presenta criticità ambientali, carenze infrastrutturali e un forte bisogno di rigenerazione urbana e sociale.
Il progetto mira a fornire studi di fattibilità per la rigenerazione ecosostenibile e circolare dell'ex caserma militare Gavoglio, un complesso di 50.000 m² situato nel quartiere Lagaccio di Genova. Lo studio ha la volontà di ripartire dal Programma di Valorizzazione che aveva permesso la cessione dell’area al Comune di Genova nel 2016 e, in una visione complessiva, identificare possibili attività di restauro di edifici storici protetti, fondi per la demolizione selettiva di strutture non protette e per l'aumento delle superfici permeabili al fine di mitigare i rischi idrogeologici, rappresentando così un concetto ampio di economia circolare e tutela ambientale nell’ambito urbano.
«L’adesione al Circular Project Advisory Programme e la scelta di candidare l’ex Caserma Gavoglio come sede di un Circular Eco Hub – dichiara l’assessora ad Ambiente, Sostenibilità ed Economia circolare Silvia Pericu – derivano dalla volontà di riprendere il Programma di Valorizzazione del 2016 e portare avanti studi propedeutici alla riqualificazione dell’area, sospesa dopo la realizzazione del parco urbano nella valletta Cinque Santi. La sostenibilità non è soltanto una questione ambientale, è un approccio trasversale che riguarda il modo in cui ripensiamo i servizi, le relazioni sociali, l’uso del suolo e le opportunità economiche».






