Petto in fuori e testa alta per Daniele De Rossi nel post partita di Genoa-Atalanta. Il Grifone gioca, sul piano della ferocia agonistica e dell'organizzazione, probabilmente la miglior partita del campionato, subendo a trenta secondi dal fischio finale l'incornata vincente di Hien, che regala alla formazione di Palladino tre punti che i rossoblu hanno addirittura accarezzato nonostante l'espulsione di Leali, nuovamente insufficiente in pagella, al 3' minuto del primo tempo.
Vasquez, Vitinha (fermato dal palo a inizio ripresa) e Colombo hanno avuto l'occasione di indirizzare la gara sui binari del Vecchio Balordo, sorprendendo un'Atalanta a tratti didascalica e compassata, ma capace di spuntarla quando lo 0-0 sembrava ormai scritto.
"Gli errori fanno parte di questo sport, non mi soffermo mai ad analizzare una singola imperfezione - sottolinea De Rossi ai microfoni di DAZN- la squadra ha lottato con tutti i suoi effettivi, dentro e fuori dal campo, mostrando una grande organizzazione proprio come avevo chiesto alla vigilia. E' stata la miglior partita sul piano del carattere da quando sono qui, se devo perdere sono orgoglioso di averlo fatto in questo modo. Quando ero ancora senza panchina, avevo organizzato una specie di video per presentarmi ai direttori sportivi durante i colloqui, inserendo spezzoni di Roma-Brighton e Roma-Milan: adesso utilizzerei senza ombra di dubbio questa partita, che rispecchia alla perfezione il mio modo di intendere il calcio"
Sulla scelta di lasciare in campo le due punte nonostante il rosso a Leali: "Mi è dispiaciuto levare Martin, avrebbe fatto anche lui una grande partita, ma non volevo abbassarmi troppo: sono comunque scelte dettate dal fatto di potersi fidare di questi ragazzi, quando poi hai Vitinha che attacca, difende e si sovrappone, allora puoi permetterti di mantenere le due punte. Il gol all'ultimo mi ha spezzato il cuore, ma dopo una gara del genere sono ancor più convinto di festeggiare la salvezza dentro questo stadio, che ringrazio nuovamente per averci sostenuto e applaudito nonostante le due ultime sconfitte".
Nessun appunto per Sommariva, nonostante l'errore in uscita alta sul gol di Hien: "Ha giocando una partita incredibile, parando e giocando bene anche con i piedi: non era facile uscire su quel traversone con tanta gente davanti, alla fine sono andato a ringraziarlo, non a rincuorarlo, è stato uno dei migliori in campo".
Tra una settimana la sfida contro la "sua" Roma a chiudere il 2025: "Preparerò la partita come tutte le altre, ma sicuramente farà un certo effetto entrare nuovamente all'Olimpico, davanti a quel pubblico non potrò essere indifferente".






