Dopo il terribile incidente avvenuto nella notte scorsa lungo l’autostrada A26 Genova Voltri–Gravellona Toce, nel tratto tra Ovada e l’allacciamento con l’A10 Genova–Savona, l’Ospedale San Martino di Genova ha fornito aggiornamenti sulle condizioni delle persone rimaste ferite. Lo schianto, verificatosi poco dopo le 21 all’altezza del chilometro 8 vicino al passo del Turchino, ha coinvolto un pullman turistico, un camion e due autovetture. L’impatto è costato la vita all’autista del pullman e ha provocato almeno venti feriti tra i passeggeri del mezzo, mentre le persone a bordo delle auto non hanno riportato traumi gravi.
Tra i ricoverati, M.G.G., un uomo di 52 anni residente a San Giuliano Milanese, è politraumatizzato ed è in cura presso il Trauma Center con una prognosi di 30 giorni. Sempre al Trauma Center è ricoverata B.M., donna di 58 anni, anch’essa di San Giuliano Milanese, politraumatizzata con una prognosi di 40 giorni. Dimessa con sette giorni di prognosi è invece A.A.H., donna di 57 anni nata in Costa d’Avorio e residente in Francia, policontusa insieme a G.A., ragazza di 16 anni nata in Italia e residente in Francia, anche lei dimessa con sette giorni di prognosi. In gestione al reparto di Ortopedia ci sono H.C., ragazza di 23 anni di nazionalità cinese, policontusa, e L.J., ragazzo di 26 anni cinese, anch’egli policontuso.
Durante la notte, l’incidente aveva reso necessario chiudere il tratto autostradale interessato, con lunghe code e deviazioni consigliate agli automobilisti. Intorno alle 4:15 il tratto tra Ovada e l’A10 e la stazione di Masone in entrata verso Genova sono stati riaperti, e la viabilità è tornata regolare. Sul luogo dell’evento erano intervenuti soccorsi sanitari e meccanici, Vigili del Fuoco, pattuglie della Polizia Stradale e il personale del Tronco 1 di Genova di Autostrade per l’Italia. Le autorità competenti continuano ad accertare le cause dello schianto.






