Attualità - 03 luglio 2020, 12:57

Treni regionali affollati, arrivano le nuove misure: la posizione del Comitato Genova-Milano

Da oggi posti contingentati anche sui treni regionali. Di Cesare del Comitato Genova-Milano Newsletter: "si tratta di un alert per avvisare il viaggiatore sulla capienza. Speriamo che da settembre diventi una prenotazione vera e propria"

Treni regionali affollati, arrivano le nuove misure: la posizione del Comitato Genova-Milano

Nei giorni scorsi abbiamo visto treni sovraffollati (ma anche bus), con persone accalcate nel tentativo di salire sui convogli. E anche stamattina – come sabato scorso – vista l’impossibilità per i regionali Genova-Milano di procedere, si è assistito anche all’intervento delle forze dell’ordine.

Eppure a partire da oggi, venerdì 3 luglio, proprio per evitare che si ripetano situazioni simili, Trenitalia ha introdotto una novità – che definisce come una “rivoluzione” - per contingentare il numero di passeggeri: la sperimentazione, su 1500 regionali, del biglietto specifico. Si salirà solo sul treno effettivamente scelto finché ci sarà posto disponibile. Questo vale sia per chi fa l’acquisto online che in biglietteria.

“Servirà come alert per chi vuole comprare il biglietto – spiega Andrea Di Cesare del Comitato Genova-Milano Newsletter –. Non ci sarà il posto prenotato, ma almeno servirà a fare capire alle persone che se si è raggiunta la capienza massima, il biglietto non si potrà prendere”. Infatti prenotando tramite l’app di Trenitalia compare l’indicazione di quanti posti sono ancora disponibili sul treno che si vorrebbe prendere. “Anche se non sappiamo se il calcolo sia fatto solo sulla capienza massima dei posti a sedere, cosa di cui dubito”.

Per quanto riguarda la capienza, appunto, vale sia per il limite del 50% che del 100%, come stabilito dalla Regione Liguria, che, al pari di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Puglia e le province di Trento e Bolzano, ha deciso di derogare dai protocolli nazionali, per cui dal 27 giugno si viaggia occupando ogni posto.

E per questo non sono mancate le proteste dei viaggiatori, tanto che in questi giorni è stata lanciata la petizione online, indirizzata al presidente Toti, da Antonella Marras, coordinatrice di "Altra Liguria", per lamentare la mancanza di tutela verso la salute dei cittadini. Anche perché molti viaggiatori non sono muniti di mascherine.

“Se non altro questo è un sistema d’avviso di cui chiederemo, come comitato, che sia data maggiore visibilità possibile, sia nelle biglietterie sia online – continua Di Cesare - . Speriamo che da settembre diventi una vera e propria prenotazione anche sui regionali, come sugli intercity: gli afflussi vanno regolati, non possono essere indiscriminati, come sta accadendo in queste ore”. Nei prossimi giorni, dopo la lettera aperta già inviata alle istituzioni competenti per denunciare la grave condizione in cui versa il trasporto tra Liguria, Piemonte e Lombardia, Assoutenti e Comitato invieranno una serie di proposte a Regione e Mit.

Intanto, in vista delle vacanze e, appunto, dei flussi abbondanti di turisti che si sposteranno per arrivare in riviera, ricordiamo che questa sperimentazione riguarda i collegamenti con le principali località di mare, nei fine settimana e nei giorni festivi. 

Medea Garrone

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