Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione e candidata per la coalizione di centrosinistra alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Liguria 02, ha preso parte allo sciopero contro il caro energia.
L’iniziativa è stata organizzata da Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori e Sportello del Consumatore davanti alla Prefettura di Genova contro i rincari delle tariffe di luce e gas.
“L’impegno richiesto dalle associazioni al fianco dei consumatori deve essere anche il nostro impegno - spiega Piccardo - È stata proprio la coalizione di centronistra che due weekend fa ha portato in oltre mille piazze d’Italia i temi e le soluzioni che proponiamo sull’argomento, risposte concrete e soprattutto sostenibili per cercare di arginare gli effetti di caro-energia e caro-bollette.
Ben venga la proposta sui beni di prima necessità con abbattimento dell’iva. È un impegno concreto che deve essere preso non solo da candidata alla Camera dei Deputati ma soprattutto da sindaco perché stiamo toccando sulla pelle delle persone. Lo vedo collaborando quotidianamente la croce rossa, i servizi sociali, la protezione civile, le parrocchie dove tocchiamo con mano quanti possano essere i nuovi poveri. Un fenomeno tanto inaspettato quanto improvviso che sta bruciando sulla pelle delle famiglie, degli artigiani, delle imprese e di tutte le attività economiche. Non c’è un luogo del collegio che sto cercando di girare il più possibile in questo cammino verso il 25 settembre dove questo tema non mi venga posto con urgenza, preoccupazione ed ansia.
La politica deve intervenire al più presto nella maniera più concreta possibile perché altrimenti si rischia che il Paese sia al collasso e che l’orizzonte delle famiglie e delle nostra attività economiche possa essere drammaticamente reciso”.