Il caso delle auto all'Acquasola è stato trattato questo pomeriggio in consiglio comunale con l'interrogazione del consigliere del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo che ha interrogato l'assessore alla mobilità e all'ambiente Matteo Campora in merito alla decisione del Comune di aprire una parte del parco alle auto dei magistrati a causa dei lavori di ristrutturazione del parcheggio del tribunale.
Nei giorni scorsi era stato presentato un esposto in procura da parte dell'ex consigliere municipale Massimiliano Lucente. Venerdì scorso alcune associazioni ambientaliste hanno manifestato davanti alla zona temporaneamente adibita a parcheggio.
Campora ha risposto ricordando che si tratta di una sistemazione provvisoria dovuta ai lavori.
“Era necessario trovare uno spazio per il parcheggio anche per questioni di sicurezza, visto che i lavori sono necessari in concomitanza con il processo sul crollo del ponte Morandi”. Il Comune ha modificato l'ordinanza prevedendo che le auto possano parcheggiare solamente nella parte asfaltata e non più, come avveniva all'inizio dell'apertura del parco alle auto, nella parte storica del parco. “Con la riapertura del palazzo di giustizia questa situazione sarà superata, ma si farà attenzione a evitare gli sconfinamenti. Per scongiurarli è stata messa una barriera”.
“Ci risulta che anche l'altra zona faccia parte del parco, - ha replicato Ceraudo - e non dovrebbe essere utilizzata a tale scopo, lo dice la legge a tutela del patrimonio del 1991. Visto che c'è già stato un esposto, per evitare danni erariali invito il Comune a tornare indietro sulla sua decisione”.