Sit in di protesta questa mattina davanti al parcheggio riservato ai magistrati e realizzato all'interno dell'Acquasola.
Il circolo Nuova Ecologia, ItaliaNostra e Legambiente si sono ritrovati davanti all'ingresso del parco storico per fermare l'accesso delle auto dei magistrati.
Andrea Agostini, del circolo Nuova Ecologia, spiega: "Esiste una legge del 1991 che vieta l’uso dei parchi storici, e l’Acquasola è un parco storico, per altri fini se non per quello per cui sono stati fatti.
Se voglio fare un parcheggio dentro un parco, posso farlo in piazza della Vittoria che non è un parco storico ma non lo posso fare all’Acquasola.
Detto ciò, il Comune ha concesso ai magistrati di parcheggiare, con le loro macchine private, dentro il parcheggio dell'Acquasola dichiarando di essere in deroga ma chi avrebbe potuto, in teoria perché non l’ha data, dagli la deroga, sarebbe la Sovrintendenza.
La Sovrintendenza, invece, non ne sapeva nulla quindi i magistrati, che conoscono la legge e parcheggiano commettono un reato, specie facendo finta di non sapere che c’è questa legge.
Qualcuno mi dice che glielo ha detto il capo, ma non è che lui non conosce la legge.
In terzo luogo, qualcuno ha detto che c’è una deroga e questa deroga non può essere data dal Comune ma deve essere data dal Ministero o dalla Sovrintentenza, che non l’ha concessa.
Oggi siamo qui per bloccare il parcheggio illegale da parte dei magistrati i quali si arrabbiano anche e ci hanno detto di tutto perché oggi dovevano pagarsi il parcheggio, come tutti gli altri cittadini che parcheggiano nel centro di Genova e che purtroppo vengono in macchina, anziché a piedi o in autobus. Siccome la manifestazione era annunciata su tutti i giornali, chiunque li legga, sapeva che oggi ci sarebbe stata la manifestazione, bastava un minimo di intelligenza per non farli venire in macchina oggi, magari domani viene. Chi viene se le cerca".
L’ex consigliere municipale Massimiliano Lucente ha depositato un esposto in Procura: "L’esposto in procura perché questa è un’area storica importantissima. Non solo l'Acquasola ma anche l’intorno. Dove hanno fatto il parcheggio hanno chiesto e pattuito con la Sovrintendenza. La tendenza a divorarsi quest’area carissima ai genovesi e di importanza storica, sono mura del 1300, andrebbero valorizzate per il nostro turismo, è sempre stata forte.
Ho potuto constatare già dalla mia attività di consigliere, e lo avevo segnalato anche alle istituzioni, che quei parcheggi moto e scooter che hanno fatto, comunque hanno bucato il progetto previsto dalla Sovrintendenza.
Visto che ho lottato in tutti i modi e vedendo che la cosa prendeva sempre più piede in modo grave, ho depositato un esposto con allegati i documenti annessi per dimostrare questa cosa.
A proposito della modifica dell’ordinanza, è comunque significativo perché ci sono rappresentanti istituzionali anche dello stesso colore di Bucci, come il presidente di questo municipio, che si sono iniziati a dichiarare fortemente contro la tendenza di un uso spasmodico di un veicolo privato anche quando Genova prende, per esempio, 500 milioni per il progetto quattro assi per il progetto sostenibile mentre si fanno queste cose".














