Gen Z - il mondo dei giovani - 09 aprile 2023, 09:30

Gen Z - il mondo dei giovani - Lavorare e studiare è possibile?

Con determinazione e organizzazione si può: ecco come gestisce la propria vita una ragazza che studia Economia all'università e lavora part time

Gen Z - il mondo dei giovani - Lavorare e studiare è possibile?

Qualche settimana fa sono stati citati in questa rubrica alcuni lavoretti che i giovani solitamente intraprendono per mantenersi mentre si studia all’università. Per la maggior parte si tratta di lavoretti semplici proprio perché non devono portare via troppo tempo allo studio.
Ma c’è anche chi, invece, decide di voler intraprendere un tipo di percorso in cui lavoro e studio vanno di pari passo. Non si parla più quindi di un’occupazione senza troppo impegno, ma di un vero e proprio lavoro che occupa metà delle giornate di uno studente universitario. Una mia coetanea, ad esempio, studia all’università di economia al mattino, mentre al pomeriggio è impegnata con uno stage in uno studio di commercialisti.
Ecco la sua esperienza.

Per quale ragione hai deciso di intraprendere questo tipo di percorso?

"L’anno scorso, durante il mio primo anno di università, avevo deciso di voler essere indipendente e voler mettere dei soldi da parte per conto mio. All’inizio ho cercato dei lavoretti come la baby sitter o dare ripetizioni, ma purtroppo non avevo trovato molto in quel periodo. Poi mi è stato offerto questo stage grazie ad una raccomandazione da parte del mio liceo. Quando ho ricevuto la proposta non è stato facile prendere una decisione, si trattava di uno stage di 35 ore a settimana in uno studio di commercialisti. Ero consapevole del fatto che questo tipo di lavoro mi avrebbe portato via molto tempo che avrei potuto dedicare ad altre attività, perciò ci ho pensato molto".

Per quale motivo alla fine hai deciso di accettare la proposta?

"Ho pensato che sarebbe stata una grande occasione per il mio futuro, nonostante non sia ancora convinta di cosa vorrò fare una volta terminata l’università. Tuttavia ho pensato che, per il mio percorso di studi, imparare a conoscere e a lavorare nel mondo dei commercialisti potrebbe essere un grande trampolino di lancio per la mia carriera futura".

È difficile conciliare il tuo lavoro con la vita sociale e lo studio?

"Come in tutti gli ambiti della vita la chiave è l’organizzazione. All’inizio sapevo sarebbe stato molto difficile, ma a distanza di un anno posso affermare che tutto è possibile. Fino ad oggi sono riuscita a continuare il mio percorso universitario e a lavorare nello stesso momento. Anche la mia vita sociale non ne ha risentito, riesco a vedere il mio ragazzo quasi tutti i giorni e ad uscire con le mie amiche molto spesso.

Sicuramente ho dovuto ritagliare qualche ora nei weekend per riuscire a studiare, dato che in settimana non sono praticamente mai a casa. Solitamente il sabato e la domenica pomeriggio vengono dedicati allo studio".

Raccontami una tua giornata tipo.

"Al mattino la maggior parte dei giorni della settimana sono impegnata con l’università, per seguire i vari corsi che ci sono. Poi solitamente, finite le lezioni, pranzo con i miei colleghi di economia e al pomeriggio vado in ufficio, dove rimango fino alla sera. Molto spesso tra una pausa e l’altra riesco anche a dedicare del tempo alla palestra. La sera solitamente passo del tempo con la mia famiglia, il mio ragazzo oppure le mie amiche".

Hai mai pensato di non riuscire a gestire questa routine?

"Sicuramente ci sono stati dei momenti di sconforto, soprattutto i primi mesi. Avevo paura di non riuscire a fare entrambe le cose al meglio.
Ma poi ho capito che sarebbe stata la scelta migliore per me, poiché non avrei potuto perdere un’occasione del genere. È vero, lavorare e studiare richiede alcuni sacrifici e molta forza di volontà, ma bisogna essere determinati e fare ciò che è meglio per il nostro futuro
".

Che consigli daresti a uno studente che vorrebbe iniziare a lavorare?

"Il primo consiglio, e anche il più importante, è quello di imparare a gestire bene il tempo che si ha a disposizione. È vero, come ho già detto questa routine richiede dei sacrifici, ci saranno dei momenti liberi della giornata che dovranno essere sacrificati per studiare. Dall’altra parte, però, ci tengo a ricordare che non bisogna mai annullarsi per lo studio e per il lavoro. È giusto che ognuno di noi si prenda del tempo da dedicare alla propria vita sociale e per fare ciò che preferiamo: andare in palestra, guardare un film, uscire con gli amici... Non sono pochi i ragazzi che come me riescono a studiare e lavorare contemporaneamente ormai, e ciò dimostra che la chiave di tutto sta nell’organizzazione e nella forza di volontà".

Gaia Uccheddu

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