EVENTI
TROFEO DI NUOTO ARAGNO
Fino al 19 gennaio
Tutto è pronto per la diciottesima edizione del Trofeo di Nuoto G.S. Aragno, in programma ai Delfini di Pra’ dal 17 al 19 gennaio. Un’edizione che ribatte numeri importanti: 32 società, da tutta Italia, isole comprese, l’importante ritorno dei club liguri, 927 atleti per un totale di 5.000 presenze gara.
La novità è la creazione del Gran Premio Liguria 2025 Sprint e Long Distance, in collaborazione con il Meeting Città di Loano in programma dal 6 all’8 giugno, due tappe fondamentali per accumulare punti ai fini della classifica finale, un’opportunità significativa per gli atleti di esprimere il loro talento in contesti competitivi e prestigiosi.
Tra i migliori a scendere in acqua: Lorenzo Zazzeri, Giorgia Crepaldi, Luca Scampicchio, Flavio Mangiamele, Federico Rizzardi, Francesco Toniolo, Alex Sabattani.
Tutte le info: https://trofeo.gsaragno.net/
CIMENTO INVERNALE A RECCO
Domenica 19 gennaio
Torna l'appuntamento con il Cimento Invernale Città di Recco.
Il ritrovo è dalle 10:30 di domenica 19 gennaio presso la spiaggia centrale di Recco, Zona Baretto di Ivo, per le iscrizioni. Alle ore 11.30 tuffo in mare, a cui farà seguito un momento conviviale. Il cimento Città di Recco è organizzato dalla Pro Loco Recco con il patrocinio e la collaborazione della Comune di Recco.
Per maggiori informazioni: WhatsApp 3348754058
IL MANDILLO DEI SEMI A SANTO STEFANO D'AVETO
Domenica 19 gennaio
Una giornata dedicata alla natura e alla sostenibilità. Dalle ore 10:00 alle 17:00, il Pala Arvigo (ex Bocciodromo Arvigo) ospiterà il Mandillo dei Semi, una festa di libero scambio di semi autoprodotti, marze di fruttiferi e lieviti di casa. L'evento è organizzato dal Consorzio della Quarantina con il patrocinio del Comune di S. Stefano d'Aveto e della Regione Liguria. Un'opportunità unica per scoprire e condividere il patrimonio agricolo locale.
WINTER PARK
Fino al 19 gennaio
Si sta per concludere l’edizione 2024/25 del Winter Park Genova che, fino a domenica 19 gennaio 2025, porta più di 100 attrazioni per grandi e piccini a Ponte Parodi. Per gli ultimi tre giorni di apertura, da venerdì 17 a domenica 19 gennaio 2025, le 100 attrazioni del Winter Park di Genova sono aperte con i saldi, con sconti a discrezione del singolo operatore che partono dal 20%.
Il Winter Park Genova è aperto venerdì 17 e sabato 18 gennaio 2025 dalle 15 alle 24, mentre domenica 19 gennaio dalle 10.30 alle 24. Da lunedì 13 a giovedì 16 gennaio è chiuso. All’area si accede unicamente dalla Darsena, in calata Ansaldo De Mari. Per ulteriori informazioni è inoltre attivo il centralino 3403554757.
MUSICA E SPETTACOLI
TOOTSIE
Sabato 18 e domenica 19 gennaio
Il Teatro Politeama Genovese si prepara ad accogliere un nuovo successo della stagione teatrale: "Tootsie", il musical tratto dal celebre film con Dustin Hoffman. In scena, sabato 18 gennaio alle 20.30 e domenica 19 gennaio alle 16, Paolo Conticini ed Enzo Iacchetti daranno vita a una commedia divertente, romantica e dissacrante che ha già conquistato il pubblico europeo.
Diretto da Massimo Romeo Piparo, "Tootsie" racconta la storia di un attore in cerca di fortuna che, per ottenere un ruolo, si traveste da donna. Una trama esilarante e attuale che affronta temi come il genere, il lavoro e le relazioni interpersonali.
I TRILLI IN CONCERTO
Domenica 19 gennaio
I Trilli sono pronti a regalare ai propri fan un nuovo album. Intitolato "Caruggi", il disco rappresenta un viaggio musicale attraverso i vicoli più caratteristici del centro storico di Genova. Un omaggio alle radici della città, ma anche uno sguardo al presente, con sonorità moderne e arrangiamenti innovativi.
Per celebrare l'uscita del nuovo lavoro discografico, i Trilli hanno organizzato un evento speciale al Teatro Rina e Gilberto Govi di Genova Bolzaneto, domenica 19 gennaio alle ore 16. Durante la serata, il pubblico potrà ascoltare in anteprima i brani di "Caruggi" e assistere a performance live della band.
L'album vede la partecipazione di numerosi ospiti, tra cui Aldo Nestor De Scalzi, noto compositore e autore di colonne sonore, che ha firmato i brani "Anime scue" e "Caruggi". Presente anche Armanda De Scalzi, che duetta con Vladi nel brano "Barbon", scritto da suo padre Vittorio. Emanuele Dabbono, invece, presta la sua voce nel brano "Nuotare con te", di cui è co-autore insieme a Vladi. Infine, Alberto Bertoli, figlio di Pierangelo, renderà omaggio al padre interpretando alcuni dei suoi brani più celebri.
UBOOT70 ALLA CLAQUE
Sabato 18 gennaio
Sabato 18 gennaio alle ore 21.30 sul palco della Claque tornano gli Uboot70, storica Band genovese nata nei primi anni Novanta, animatrice di decine di serate all’insegna della Disco Music anni '70 più sfrenata.
Si riapre dunque la stagione del Saturday Night Fever, un ciclo di serate, in programma fino al mese di maggio, con sorprese ed ospiti, in cui il coinvolgimento del pubblico è assicurato.
Un tuffo nei mitici anni della disco dance che questa vintage band trasforma in uno spettacolo tra i più divertenti. Non a caso il frontman è il noto comico di Zelig Andrea Di Marco.
Gli Uboot70 non sono una cover band, ma bensì una vintage band, nata per puro divertimento e che non riesce a smettere di suonare. A metà degli anni Novanta locali storici genovesi come Bonfim, Makò, Vanilla, Covo di Nord est, Vanilla, Fellini, Coccodrillo, Sgt. Pepper si sono contesi la Band, ma era soprattutto il Nessundorma il locale preferito dagli UBoot70, dove si esibivano anche 2 volte alla settimana. E non è un caso che si sia venuto a creare proprio qui, sull’onda di una reciproca stima e collaborazione, la nascita dei Cavalli Marci.
LA TRAVIATA
Fino al 19 gennaio
Il Teatro Carlo Felice di Genova inaugura il nuovo anno con un classico intramontabile: La Traviata di Giuseppe Verdi. L'opera, in scena dal 12 al 19 gennaio, sarà diretta dal Maestro Renato Palumbo e vedrà la regia di Giorgio Gallione. Un'occasione imperdibile per immergersi nella bellezza di uno dei capolavori del melodramma italiano, in un allestimento che promette di emozionare e far riflettere.
CAPITOLO DUE
Fino a domenica 19 gennaio
Va in scena al Teatro Gustavo Modena da giovedì 16 a domenica 19 gennaio 'Capitolo due', tragicommedia o, per dirla con Manganelli “hilarotragoedia”, di Neil Simon poco rappresentata in Italia, con l’adattamento e la regia di Massimiliano Civica (vincitore di 3 premi Ubu – miglior regista), direttore artistico del Teatro Metastasio di Prato dal 2021 che, nel corso degli anni, ha vissuto e frequentato Genova, anche come direttore del teatro della Tosse nel triennio 2007-2010.
Sul palcoscenico un affiatato quartetto di attori composto da Maria Vittoria Argenti, Ilaria Martinelli, Francesco Rotelli e Aldo Ottobrino, che torna in scena nella città dove si è formato e nel teatro che lo ha visto protagonista di tanti lavori. Scene di Luca Baldini, costumi di Daniela Salernitano e luci di Gianni Staropoli, a delineare una squadra più volte riconosciuta dai premi nazionali che spesso ha collaborato con Civica.
BANLIEU DE LUNE. STUDIO/AZIONE INTORNO ALL'ABITARE
Sabato 18 gennaio
Sabato 18 gennaio, alle ore 18.30, al Teatro dell'Ortica andrà in scena "Banlieu de Lune. Studio/Azione intorno all'abitare", una piece attualissima prodotta da Open Theater Savona / Teatro21 e creata e interpretato da Sara Moretti, Marco Berta e con il gruppo del laboratorio di Teatro di Comunità che si svolge nella mensa di fraternità della città di Savona, costituito da attori di ogni origine e estrazione sociale in continuo cambiamento. Lo spettacolo parla dei diversi aspetti dell’abitare, soffermandosi principalmente su chi vive senza avere un tetto, passando le notti in cerca di un riparo. Lo spettacolo nasce da storie e racconti di persone senza fissa dimora, ma più intimamente racconta di come sia fondamentale imparare ad abitare sé stessi per poter, poi, instaurare relazioni positive con gli altri e con l’ambiente. In un susseguirsi di scene e quadri al chiaro di luna, il pubblico viene accompagnato nelle periferie dell’esistenza senza mai perdersi. Giochi di ombre, danza e poesia per sancire che ancora oggi la casa è un diritto negato
SONO SOLO (Bolle di Sapone)
Sabato 18 e domenica 19 gennaio
Il 18 e 19 gennaio doppio appuntamento al Teatro del Ponente e ai Teatri di S.Agostino, come ormai felice tradizione, con la magia di Michele Cafaggi e le sue bolle di sapone. Michele Cafaggi è stato il primo artista in Italia a creare uno spettacolo intero dedicato alle Bolle di Sapone. Ha studiato tra Milano e Parigi recitazione, arti circensi, mimo, clownerie e improvvisazione teatrale e ha esperienze nel teatro di ricerca e nel teatro di compagnia.
“Il suo teatro e le sue bolle piene di poesia catturano gli occhi e il cuore di grandi e bambini, i suoi spettacoli, sempre raffinati, estasianti, coinvolgenti, ricchi di clownerie, sono il frutto di una ricerca profonda e di una maturità, mimico-attoriale raggiunta e la sua arte è a disposizione di eventi benefici a favore dei bambini”. Cosa succederebbe se il vostro incubo peggiore diventasse realtà? E, se questa fosse l’occasione per affrontare innocui mostri schiumosi? A volte lo stupore è dietro l’angolo o nascosto in una vecchia valigia di cartone: frugando bene nelle tasche capita di trovare un pensiero smarrito o semplicemente un sorriso o … una bolla di sapone.
Info e biglietti: www.teatrodellatosse.it
LUNARIA A LEVANTE - "DONNE DI QUESTA TERRA"
Sabato 18 gennaio
Lunaria a Levante 2025 entra nel vivo, come da tradizione, nei primi giorni del nuovo anno. Quattro gli spettacoli principali in cartellone, ai quali si aggiungono i percorsi a Nervi e Sant’Ilario e una ricca offerta dedicata ai bambini. Il primo appuntamento, sabato 18 gennaio alle ore 21 all’Auditorium Montale del Teatro Carlo Felice, è con Michela Centanaro e il suo ensemble composto dalle cantanti Maria Giulia Mensa e Armanda De Scalzi e dal polistrumentista Julyo Fortunato, in concerto per celebrare le “Donne di questa terra”: un viaggio nella condizione femminile dal dopoguerra a oggi, con la voce narrante di Franco Avran a tracciare la rotta tra un brano e l’altro, scandendo la storia del passaggio umano dalla terra alla città, dalla vita rurale a quella urbana, segnata dai suoi ritmi frenetici e dal consumismo sfrenato.
FRAGILERESISTENTE
Sabato 18 gennaio 2025, alle ore 21, al Teatro Garage è in scena “Fragileresistente”, uno spettacolo della compagnia Il Turno di Notte, di e con Silvia Pallotti e Tommaso Russi. Il titolo fa parte della Rassegna “G.E.T Giovani Eccellenze Teatrali”, un progetto dell’associazione la Chascona realizzato in collaborazione con Teatro Garage dedicato ai nuovi scenari teatrali, con giovani compagnie provenienti da ogni parte d’Italia acclamate dalla critica.
Lo spettacolo ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui Selezione Strabismi 2023, Selezione demo Inventaria 2023 ed è stato finalista al Theatrical Mass 2023. In scena per la prima volta in Liguria, parla della società odierna e dell’incapacità delle generazioni più giovani di vedere un futuro possibile. La storia di “Fragileresistente” esplora la relazione tra un figlio e un padre, la depressione dell’uno, la fatica dell’altro e lo stato del mondo. L’evento di un tuffo da uno scoglio, una caduta, diventa per entrambi l’apice di due diverse forme di impotenza: verso l’altro e verso il mondo.
In questa linea narrativa si innestano dei quadri che interrompono la storia, la spiazzano e propongono altri sguardi sul tema, alla ricerca di forme e di canali di comunicazione diversi, evocativi: il linguaggio fisico-gestuale, l’ironia, l’autobiografia, l’immagine, la creazione di atmosfere sonore. Lo spettacolo è nato da un’indagine condotta attraverso laboratori aperti a cittadini e cittadine e tenuti in diversi territori, nel tentativo di trovare una forma per questo senso di impotenza e di esplorarne i possibili contrari. I materiali raccolti e le domande emerse nel corso dei laboratori confluiscono nell’humus da cui nasce e cresce lo spettacolo.
IL PITTORE E L'ARCOBALENO
Domenica 19 gennaio
Domenica 19 gennaio alle ore 16.30, al Teatro dell'Ortica è il turno del teatro per le famiglie per la stagione dedicata ai più piccoli "Fiabe fuori dal centro". Sul palco dell'Ortica torna Marco Pernici e il suo Lo Spaventapasseri teatro, portando in scena "Il pittore e l'arcobaleno": un buffo pittore che adora disegnare e dipingere, si diverte a scoprire le storie e le emozioni che si nascondono dietro ogni quadro. Inizierà così a raccontare la storia di un mondo dove i colori sono stati rubati ed ogni cosa è diventata in bianco e nero. Riuscirà il nostro eroe a trovare il modo di far tornare i colori?"Lo spettacolo mostra la potenza evocativa delle storie che si possono raccontare attraverso i disegni - ci racconta Pernici - i bambini avranno la possibilità di vedere l’evoluzione teatrale di una delle loro attività preferite. Sarà proprio il gioco teatrale a trasportare il pubblico in un viaggio avventuroso dove realtà e fantasia si mischiano creando una storia divertente e poetica, guidandolo alla scoperta di tutte le emozioni che fanno parte di questa storia nonché della vita di tutti i giorni".
CONCERTONE MAZZINIALUMNI - ANGELA DELFINO
Sabato 18 gennaio
Sabato 18 gennaio, dalle 17:00 alle 23:00, il Circolo dell'Autorità Portuale di Genova ospiterà la seconda edizione del Concertone MazziniAlumni, un evento dedicato agli ex studenti del Liceo Classico e Linguistico di Genova.
Quest'anno, la manifestazione sarà dedicata alla memoria di Angela Delfino, vicepresidente dell'associazione recentemente scomparsa. L'evento, un vero e proprio contenitore di talenti, vedrà la partecipazione di oltre 30 artisti, tra musicisti, poeti, attori e molto altro, che si alterneranno sul palco per offrire uno spettacolo variegato e coinvolgente.
CIRCO CUSSADIE'
Fino al 26 gennaio
A partire dal prossimo 10 gennaio torna a Genova, precisamente nel quartiere ponentino di Pegli, il Circo Cussadié con lo spettacolo 'Astrocirco, missione divertimento’ un progetto edutainment dedicato ai bambini e alle famiglie che unisce scienza e arte di circoteatro attraverso una forma di intrattenimento interattiva e immersiva.
Lo spettacolo, che rimarrà nella delegazione fino a domenica 26 gennaio, narra la storia di una missione alla scoperta dello spazio e dei suoi pianeti, un insieme di suggestioni e situazioni divertentissime che coinvolgeranno il pubblico rendendolo protagonista dall'inizio alla fine dello spettacolo.
La prima dell’evento, che ha una durata di circa due ore – si terrà sabato 11 gennaio alle 17. Due spettacoli in programma per domenica 12, domenica 19 e domenica 26 gennaio alle 15 e alle 17.30. Venerdì 17, sabato 18 e venerdì 24 gennaio l’appuntamento è alle ore 17 e sabato 25 gennaio l’Astrocirco vi aspetta alle 17.30.
MOSTRE E MUSEI
NON SOLO UN BACIO, S'IL VOUS PLAIT! NELL'INTIMITÀ DI PARIGI. LA POESIA FOTOGRAFICA DI DOISNEAU
Fino al 2 febbraio
Uno sguardo, un gesto, un movimento, impressi sulla pellicola, in un bianco e nero che delinea luci e ombre, che muove le città e blocca il divenire in un istante irripetibile.
Osservare la realtà attraverso le fotografie di Robert Doisneau vuol dire immergersi nella cultura di strada capace di raccontare la società e le sue fragilità, trattando personalità celebri con lo stesso occhio emozionante riservato a portieri d’albergo, danzatrici, musicisti, bambini e bambine.
Così accade che la carriera di uno dei più importanti fotografi del Novecento si ritrovi riassunta in uno spazio espositivo suggestivo come è quello di Palazzo della Meridiana.
È qui che da domani sarà visibile ‘Non solo un bacio, s’il vous plait! - nell’intimità di Parigi. La poesia fotografica di Doisneau’, un’esposizione di ottanta scatti scelti per l’occasione dalle figlie del fotografo tra migliaia di negativi.
Una sintesi di un percorso che ha visto Doisneau protagonista del XX secolo, occhio ‘imperfetto’ capace di catturare la vita parigina e di lanciare verso l’osservatore diversi spunti di riflessione.
MOLTO VICINO, INCREDIBILMENTE LONTANO. LISETTA CARMI
Fino al 30 marzo
Dal 22 ottobre al 30 marzo 2025, il Sottoporticato di Palazzo Ducale di Genova ospita una grande retrospettiva dedicata a Lisetta Carmi, in occasione del centenario della sua nascita. La mostra, intitolata 'Molto Vicino, Incredibilmente Lontano', celebra una delle figure più importanti della fotografia italiana del dopoguerra. Autodidatta, Carmi ha iniziato il suo percorso come fotografa a Genova nei primi anni Sessanta, dove il suo lavoro divenne un mezzo per raccontare le storie degli ultimi e per dare voce a chi non ne aveva.
IMPRESSION, MORISOT
Fino al 23 febbraio
Oggi pochi sono al corrente che tra i fondatori del movimento che maggiormente ha riscritto i canoni artistici ci fosse anche una donna e proprio a Berthe Morisot è dedicata la mostra sarà visitabile dal 12 ottobre a Palazzo Ducale. Un’esposizione che celebra la vita di una pittrice, troppo spesso dimenticata o troppo poco conosciuta e lo fa nel centocinquatesimo anniversario della fondazione del movimento.
‘Impression, Morisot’ è la prima mostra in Italia che celebra la figura di questa grande donna ed è nata dalla collaborazione tra Palazzo Ducale e il Museo di Belle Arti Jules Chéret. Novanta opere capaci di sintetizzare la pennellata, l’ispirazione e la composizione della pittrice francese grazie a un’accurata selezione arricchita dai prestiti inediti degli eredi di Morisot. Il percorso attraverso le undici sale di Palazzo Ducale, visitabile fino al prossimo 23 febbraio 2025, vuole anche raccordare l’influenza che i soggiorni in Riviera hanno avuto su Morisot, rapita dai colori e dalle influenze della luce che si tramutano in opere dalla pennellata libera.
I DEPOSITI DI SANT'AGOSTINO. LE PIETRE PARLANO
Fino al 28 febbraio
Con migliaia di reperti conservati al loro interno, i depositi del Museo di Sant’Agostino costituiscono il vero e proprio “archivio monumentale della città”, luogo in cui è conservata la memoria di importanti edifici demoliti a seguito delle nuove urbanizzazioni e dei danni bellici. Il progetto di apertura dei depositi con visite guidate si propone di condurre alla scoperta di una Genova perduta, raffigurata da una grande pianta storica di Genova concepita sul modello di quella realizzata da Giacomo Brusco nel 1785 che introduce agli spazi. di scoprire i singoli i resti di monumenti della città conservati all'interno dei depositi del museo.
Le visite guidate, in programma nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e sabato (è consigliata la prenotazione a biglietteriasagostino@comune.genova.it) non mirano soltanto a rendere fruibile una parte del museo normalmente non accessibile, ma si propongono anche di portare avanti il grande progetto Sant'Agostino - Verso un nuovo museo, ampliando il percorso di visita su Genova medievale, realizzato nella chiesa e inaugurato il 30 maggio 2024. Maggiori info a questo link: https://www.museidigenova.it/it/museo-di-santagostino
LA CRISTALLERIA NASON&MORETTI
Fino al 4 maggio
La mostra racconta un quarantennio di produzione della Cristalleria Nason & Moretti, una delle più originali realtà muranesi che, sin dalla fondazione nel 1923 – con uno specifico indirizzo legato all’arte della tavola e un piglio radicalmente avveniristico – reinterpretò in chiave moderna le forme e le tecniche tradizionali del vetro muranese.
I servizi della Nason & Moretti conquistano sin dagli esordi un vasto pubblico – da qui la loro capillare diffusione oggi sul mercato antiquario – ma anche collezionisti sofisticati, come Gabriele D’Annunzio, che si assicurò alcuni servizi in vetro bicolore per il Vittoriale, o il notaio genovese Angelo Fasce, che inserì il servizio di bicchieri Francesca con bevante scanalato come corredo del tavolo L’Autarca, da lui brevettato nel 1936 con la definizione “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti” e ora esposto alla Wolfsoniana.
Questo originale elemento di arredo e il suo corredo rappresentano il collegamento da cui scaturisce il progetto della mostra La Cristalleria Nason & Moretti, a cura di Cristina Beltrami, Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, che attraverso una selezione di oltre un centinaio di oggetti, i disegni storici e di numerosi documenti d’archivio intende raccontare il gusto e le abitudini di un’epoca in cui trionfava la consuetudine sociale del ricevimento.
In un arco di tempo che va dall’affermazione del Déco negli anni venti alla grande stagione creativa degli anni cinquanta, che per la Nason & Moretti coincide anche con il conferimento del Compasso d’Oro per la serie Lidia (1955), l’esposizione traccia alcune pagine del design italiano, inteso anche quale specchio di una società che necessitava di un servizio differente per ogni occasione.
Il dipanarsi della mostra diviene inevitabilmente anche il percorso di un gusto che dalla semplicità formale degli anni venti, che puntava sul gioco d’effetto degli abbinamenti cromatici a contrasto del vetro, passa nei due successivi decenni alla pulizia delle geometrie abbinate a un vetro trasparente dalle nuance indefinibili e quindi, negli anni cinquanta, alla collaborazione con design di fama internazionale, attestata dalla conservazione di alcuni servizi della Nason Moretti in importanti musei internazionali, tra i quali il MoMa di New York.
L’esposizione è accompagnata da un ampio apparato grafico proveniente dall’archivio storico NasonMoretti – cataloghi d’epoca, fotografie e i disegni – che cala ulteriormente gli oggetti nel loro contesto storico e culturale, svelando i meccanismi di produzione e promozione di una fornace storica.
OTTOMANI, BARBARESCHI, MORI E ALTRE GENTI DELL’ARTE A GENOVA
Fino al 26 gennaio
Cinquantadue opere tra tele, bozzetti, disegni, sculture e libri, per raccontare il legame tra Genova e l’Oriente, indagandone il fascino per scoprire una complessità di rapporti troppo spesso ignorata: questo l’intento di ‘Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti dell’arte a Genova’, mostra che conclude le celebrazioni per i vent’anni di apertura di Palazzo Lomellino, visitabile e fino al prossimo 26 gennaio.
CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA
Fino al 29 giugno
Sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale. La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.
JOAQUÍN SOROLLA Y BASTIDA: L’IMPRESSIONISTA MEDITERRANEO
Fino al 26 gennaio
Si intitola Joaquín Sorolla y Bastida: l’impressionista mediterraneo ed è la mostra dialogica che i Musei di Nervi-Raccolte Frugone ospitano fino al 26 gennaio 2025. Dialogica, perché l'esposizione mette a confronto i due capolavori del più importante pittore impressionista spagnolo annoverati nel catalogo delle Raccolte Frugone - Ritorno dalla pesca, firmato e datato 1904, e Sonnellino in barca, datata al 1895/1896 - con un illustre ospite: si tratta di Ritorno dalla prima Comunione, un olio su tela del maestro Joaquín Sorolla datato1892 che arriva dalla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea "Casa Cavazzini" di Udine.
Orari: da martedì al venerdì h 9/19 (ultimo ingresso h 18.30) - sabato e domenica h 9.30/18.30 (ultimo ingresso h 18).
RADICI. DA GENOVA AL MONDO E RITORNO A CASTELLO D’ALBERTIS
Fino al 30 marzo
E' visitabile fino al 30 marzo la mostra Radici. Da Genova al mondo e ritorno, realizzata in collaborazione con Matteo Sicios. La rassegna nasce dal desiderio di affiancare la narrazione fotografica del Capitano Enrico Alberto d’Albertis in giro per il mondo a quella contemporanea di MatteoSicios, che a Genova ha proposto a persone di ogni parte del mondo di farsi fotografare con il proprio oggetto di affezione.
Oggetti come protagonisti discreti. Non è il loro valore materiale a renderli speciali, ma l’intreccio di emozioni e memorie che custodiscono, tessendo una trama che collega passato e presente. L’esposizione rivela una rete di vite che, partite da terre lontane, si sono intrecciate qui, a Genova, creando un tessuto di esperienze condivise.
SEGUENDO LA LUCE DELLA STELLA
Fino al 2 febbraio
Quest’anno, oltre al tradizionale presepe meccanico oggi considerato uno dei più antichi d’Italia, che si sviluppa in 40 metri quadrati con oltre 150 movimenti azionati da meccanismi originali, il Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Genova ha anche ideato un percorso dedicato ai presepi per scoprire storie, personaggi e racconti antichi della ricca tradizione ligure. Dalle forme più popolari dei “macachi” di Albisola, si giunge allo sfarzo del presepe aristocratico genovese di Anton Maria Maragliano che racconta la tradizione nella sua interpretazione settecentesca. Sono esposti ben otto allestimenti presepiali.
Infine, è stato scelto di esporre una selezione di quadri che originariamente decoravano chiese e conventi dei frati cappuccini in Liguria che non sono mai stati esposti prima al pubblico. Il visitatore potrà così immergersi in un viaggio all’interno dell’arte pittorica che spazia dal XVI a XIX secolo. Sarà possibile ammirare tra gli altri un bellissimo dipinto di Gio. Andrea De Ferrari dedicato alla Madonna col Bambino e san Felice da Cantalice, una Sacra famiglia di ambito toscano del XVIII secolo e un Sant’Antonio col Bambino del pittore pievese Giulio Benso e una Cristo risorto appare tra gli apostolidi Mattia Preti.
Aperture straordinarie 25, 26 dicembre e 1° gennaio: 16.00-18.30; 6 gennaio: 15.00-18.30 dal martedì alla domenica: 15.00 -18.30, giovedì 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
SERPENTI
Fino al 4 maggio
E' stata prorogata fino al 4 maggio al Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.
L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica.
All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi.
"ESEFOSSEVERO 2024/2025" DI BART HERREMAN
Fino al 31 gennaio
Si intitola 'Esefossevero 2024/2025' la mostra fotografica di Bart Herreman, considerato uno degli autori internazionali più acuti della fotografia surrealista e visionaria, che sarà ospitata nella sede di Banca Generali Private in via XX Settembre 42 a Genova da lunedì 21 ottobre al 31 gennaio 2025. La mostra è promossa da Banca Generali private ed organizzata dalla Galleria Open One di Pietrasanta (Lu). In esposizione quarantasei immagini, alcune di grande formato, che descrivono il percorso creativo di un’artista, padrone delle tecniche di Photoshop, che usa la sua macchina fotografica, ma anche lo smartphone, per cogliere alcuni particolari della realtà per re-inventarli e collocarli in un nuovo mondo, del tutto irreale e immaginifico.
L’ACQUA E LE SUE FORME
Fino al 19 gennaio
Ha aperto al pubblico giovedì 12 dicembre, nella Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare di Genova, “L’Acqua e le sue forme”, mostra fotografica organizzata dal Circolo Fotografico UniTre di Genova, che sarà visibile, con il biglietto d’ingresso al museo, fino al 19 gennaio 2025. Tema delle 38 opere esposte, così come suggerito dal titolo, è l’acqua, in tutte le sue forme, la sua costante e fondamentale presenza nelle nostre vite, ma anche le problematiche che derivano dall’eccesso o dalla mancanza di questo essenziale elemento. La mostra sarà visitabile fino al 19 gennaio 2025 con il biglietto d’ingresso del Museo.
IL GIAPPONE ANTICO - L’ALBA DEL SOL LEVANTE
Fino all'11 maggio
La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta da un numero limitato di persone ma negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca. Questo ha consentito di gettare uno sguardo più accurato su un Sol Levante dove i rapporti con il continente estremo orientale erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago giapponese ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.
Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la mostra, Il Giappone antico - L’alba del Sol Levante a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré.
Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’ Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.
L'ARTE È IL MESSAGGIO
Fino al 2 marzo
La mostra L'arte è il messaggio rappresenta un'importante riflessione sul ruolo dell'arte contemporanea nella società attuale. Curata da Virginia Monteverde, questa esposizione di videoarte offre una pluralità di vedute e approcci, mediante l'opera di sette artisti che si distinguono non solo per le tecniche utilizzate, ma anche per i temi affrontati: Stefano Cagol, Elisabetta Di Sopra, Igor Imhoff, Eleonora Roaro, Jean Sadao, Paolo Treni, Koen Vanmechelen.
La mostra rimarrà allestita al Galata Museo del Mare - tutti i giorni 10.00 - 18.00 - MAIIIM LAB - dal martedì al sabato 15.00 - 19.00
GLI ORIENTI DI PIER PAOLO PASOLINI
Fino al 2 febbraio
In occasione del cinquantesimo anno dalla presentazione di Il Fiore delle mille e una notte di Pier Paolo Pasolini (1974) a Castello D’Albertis inaugura la mostra la mostra Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini basata sulle foto di Roberto Villa realizzate nel 1973 durante le riprese del terzo film della Trilogia della Vita. Parteciperanno all’inaugurazione Moni Ovadia, grande estimatore e conoscitore di Pasolini, e Roberto Villa.
La mostra, curata dal Fondo Roberto Villa, presenta un ampio numero di fotografie scattate sul set - e fuori dal set - del film nel corso del 1973, documentando il lavoro di Pier Paolo Pasolini in Medio Oriente (Yemen e Iran). Le immagini di Villa catturano non solo molti momenti della realizzazione del film ma anche i volti della gente del luogo, così come gli spazi mistici in cui il poeta/regista ha voluto ambientare la sua versione di quel racconto della tradizione araba.
OSSI DI SEPPIA. UGO MULAS, EUGENIO MONTALE
Fino al 16 febbraio
Dal 18 luglio 2024 al 16 febbraio 2025 il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con l’Archivio Ugo Mulas, ospita, presso l’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), la mostra Ossi di Seppia. Ugo Mulas, Eugenio Montale, un intenso e suggestivo dialogo tra due linguaggi artistici, la fotografia e la poesia, e tra due grandi maestri della cultura italiana, Ugo Mulas e Eugenio Montale, che verte sulla stessa materia: l’impressione e il concetto del paesaggio ligure.
A cura di Guido Risicato e Archivio Ugo Mulas, la mostra, allestita in diversi ambienti dell’Abbazia, presenta venticinque fotografie in bianco e nero scattate da Ugo Mulas nel 1962 a Monterosso, nelle Cinque Terre, luogo dove Eugenio Montale ha trascorso la sua infanzia e che ha ispirato il poeta nella composizione della raccolta Ossi di Seppia.
NATALE IN ACCADEMIA
Fino all'8 febbraio
In occasione delle festività natalizie il Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti è lieto di presentare al pubblico la mostra Natale in Accademia – Immagini della Natività dalla collezione disegni e stampe, a cura del Conservatore del Museo prof. Giulio Sommariva, visitabile a partire da martedì 24 dicembre nella Sede di Largo Pertini.
Fulcro del Natale in Accademia sarà, ancora una volta, lo straordinario micro-presepe in cera di Johann Baptist Cetto (Mainz 1671 circa – Tittmoning 1738) un manufatto che, a causa della sua estrema fragilità, viene esposto al pubblico solamente durante le festività natalizie. L’esposizione ricorda i 20 anni dalla sua corretta identificazione, quale capolavoro del celebre ceroplasta bavarese.