Attualità - 25 agosto 2025, 14:40

Spiagge del Levante, Calisi contro il Municipio: “Servono interventi strutturali veri”

Il consigliere di centro-sinistra replica duramente alle dichiarazioni del presidente Federico Bogliolo sulla gestione del litorale: critiche sui ripascimenti tardivi, le opere di Vernazzola, la ZSL e la mancanza di soluzioni durature. “Il mare è un bene collettivo, bisogna ascoltare davvero i cittadini”

Il marciapiede di larghezza inferiore a un metro segnalato da Calisi

Il marciapiede di larghezza inferiore a un metro segnalato da Calisi

"Ho letto le dichiarazioni del Presidente del Municipio Levante sulle spiagge e vorrei tanto condividere il suo entusiasmo: ma me lo impediscono le tante lamentele, che provengono da ogni dove", esordisce Giovanni Calisi, consigliere e già candidato presidente della coalizione di centro-sinistra, in una dura replica alle parole di soddisfazione espresse riguardo alla situazione del litorale. Nell'articolo pubblicato su La Voce di Genova, il presidente Federico Bogliolo ha descritto la situazione del litorale, raccontando delle opere pubbliche e municipali, e ha spiegato le scelte effettuate nella gestione delle aree di sosta e degli spazi pubblici per restituire ordine e accessibilità alle spiagge.

Sul tema della manutenzione stagionale, Calisi fa sapere chiaramente che "l'unico ripascimento, peraltro solo tentato, è stato nella spiaggia di Caprafico". E aggiunge con tono critico: "Benché la normativa preveda che tali interventi si chiudano entro il primo giugno, il materiale è stato steso solo alla fine di luglio, e in parte rimane ancora accumulato in un angolo, senza spiegazioni".

Non risparmia osservazioni severe neppure per l’intervento a Vernazzola: "Il Presidente se ne vanta, ma l’opera presenta forti criticità, di cui lui stesso è consapevole, avendole condivise e votate con noi", afferma Calisi. Prosegue denunciando che "si è ottenuto un finanziamento statale per migliorare l'accessibilità, ma in realtà si è proceduto solo a opere di manutenzione senza superare le barriere architettoniche". Sottolinea come anche la maggioranza di destra abbia votato, insieme all’opposizione, per modifiche al progetto, senza però riscontri positivi: "Il progetto, infine, è andato a gara così come proposto, senza modifiche".

L’esperienza sul campo alimenta altre preoccupazioni: "Le opere sono esposte al mare senza adeguate protezioni, e il marciapiede rifatto presenta punti con larghezza inferiore a mezzo metro", dice il consigliere. Critica inoltre la Zona a Sosta Limitata, definita "una misura che accontenta pochi e crea disagi a molti". Con una punta di ironia, lancia la proposta: "A questo punto, propongo una ZSL generale, così ognuno può avere un posto auto sotto casa".

Calisi si mostra quindi lontano dall’entusiasmo del Presidente: "Non mi sento di condividerlo, perché da troppo tempo mancano interventi strutturali veri, che sono la vera soluzione per il nostro litorale". Invita a recuperare il tempo perduto e a realizzare "interventi davvero risolutivi, senza autocompiacimento per quel poco che si è fatto". Chiude con un appello sincero: "Bisogna ascoltare veramente le esigenze di tutti, dai residenti alle associazioni sportive e culturali, perché il mare è un bene collettivo e non di pochi".

Chiara Orsetti

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