“Non abbiamo mai presentato nessuna chiusura rispetto a questo progetto”. A dirlo è la sindaca di Genova, Silvia Salis, a meno di 24 ore dal faccia a faccia con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per discutere del destino delle aree ex Ilva di Cornigliano e dell’ipotesi forno elettrico.
“Ho invitato il ministro Adolfo Urso a Genova perché vogliamo sapere quel è il piano, la proposta, la ricaduta occupazionale e avere rassicurazioni sul tema delle ricadute ambientali” ha aggiunto la sindaca Salis intervenendo a margine di una conferenza stampa a Palazzo Tursi.
Sull’incontro di domani è intervenuto oggi anche Christian Venzano, segretario generale Fim Cisl Liguria. “Bisogna capire se Genova può avere un’autonomia di produzione all’interno del gruppo siderurgico più grande d’Europa o meno - ha detto Venzano - non sono negoziabili due aspetti: la garanzia della tutela occupazionale e ambientale e la certezza che la priorità deve essere il rilancio della siderurgia attraverso la valorizzazione delle aree che devono avere quella specifica mission”.






