Per l’edizione 2025/26 il Winter Park, il tradizionale luna park di Natale, tornerà a Ponte Parodi. Ma mentre l’allestimento del parco sembra definito, è scoppiata una nuova accesa polemica sulle carovane dei giostrai e sulla conseguente soluzione individuata dal Comune di posizionarle presso la tensostruttura della Fiera di Genova.
Sulla questione interviene duramente la presidente del Municipio Medio Levante, Anna Palmieri: “Non sono affatto soddisfatta e sono assolutamente contraria alla scelta di collocare alcune carovane sotto la tensostruttura. Durante l’anno, nei giorni delle partite del Genoa, tutti i tifosi vengono già sistemati in quell’area per motivi logistici, mentre ora a dicembre toccherà ai giostrai. Questa scelta è inadeguata e mette a rischio la sicurezza delle persone che vivono nelle carovane".
La presidente critica anche l’atteggiamento del Comune e la gestione complessiva del quartiere: “Quando si parla di waterfront, parcheggi sospesi e lavori su corso Marconi, sembra che nulla venga pianificato concretamente. Mi è stato detto che non ci sono fondi per i parcheggi sotterranei, mentre il quartiere continua a subire disagi. Io non guardo l’invidia delle altre persone: se arrivano turisti e spendono, ben venga. Ma la sicurezza e la dignità di chi vive qui devono venire prima di tutto".
Palmieri denuncia inoltre la situazione dei cantieri e le promesse non mantenute: “Già l’anno scorso mi ero opposta a questa gestione, e oggi, da opposizione, farò lo stesso con maggiore determinazione. La Casa della Vela non è completata, e alcuni giostrai si troveranno in mezzo ai cantieri: è pericoloso. Alcuni vivono nelle carovane, altri chissà dove. Tutto quello che viene criticato viene attribuito alla giunta precedente, ma finora non ho visto alcun intervento concreto. Promesse rimaste solo parole: ad esempio, la palazzina Labò è stata fasciata a costo di 70 mila euro, ma resta uno spettacolo indecoroso. Io avevo proposto di trasferirvi la polizia locale, così da creare un presidio di sicurezza nel quartiere, ma nulla è stato fatto. Intanto la giunta preferisce parlare di poli artistici: io mi opporrò a tutto questo".
Infine, Palmieri solleva anche la questione dei miasmi nella Foce e del trattamento del quartiere: “È dal 2 settembre che segnalo il problema e ho scritto a chi di dovere, e ora c’è un fascicolo aperto in procura. Ho l’impressione che la Medio Levante venga considerata un punto nero al quale tirare freccette per ammazzarlo. Non vedo alcuna azione costruttiva del Comune per migliorare la situazione".






