Nel dibattito politico del Medio Ponente torna centrale il rapporto tra Fincantieri e il quartiere, con l'interrogazione, arrivata dal gruppo Fratelli d’Italia e presentata dalla consigliera Teresa Lapolla in occasione del consiglio municipale, di aprire un tavolo formale con l’azienda. La consigliera, che ha precisato subito “essere un’interrogazione superata perché nei giorni scorsi sono apparse sue dichiarazioni sul quotidiano La Voce di Genova riguardo l’incontro (ndr: che il presidente ha avuto con l’azienda)”, ha ricordato come nella “scorsa amministrazione fosse attivo un confronto strutturato su varie criticità”, sottolineando l’importanza che una realtà industriale di queste dimensioni “assuma la responsabilità di un percorso partecipativo insieme alle istituzioni”, vista la vicinanza diretta al tessuto urbano.
A rispondere alla richiesta di un feedback riguardo l’incontro è stato il presidente del Municipio , Fabio Ceraudo, che ha partecipato assieme alla vicepresidente del Municipio Elisa Somaglia ad un primo incontro con Fincantieri lo scorso lunedì 24 novembre, ottenuto “dopo quattro mesi”, ma precisando che si è trattato di una "discussione ancora del tutto informale". Il Municipio ha chiesto che da ora in avanti il dialogo diventi “estremamente formale”, perché, ha spiegato Ceraudo, “è fondamentale che il quartiere abbia un legame stretto con un valore come Fincantieri e che questo rapporto non resti chiuso nei reparti, ma sia condiviso”.
Nel confronto è stato affrontato anche il tema del terzo lotto del ribaltamento a mare: “Abbiamo richiesto un incontro con la struttura commissariale per il proseguimento della riconversione del ribaltamento a mare, che ha oggetto anche la rigenerazione urbana e di conseguenza ricadute dirette sul territorio”, chiarisce Ceraudo. “Oggi ci siamo ripromessi di avere interlocuzioni più serrate: promettiamo presto di incontrarci in maniera assidua e costante per la realizzazione del percorso partecipativo, che sarà aperto a tutta la parte amministrativa e cittadina", ha dichiarato Ceraudo.
In replica, Lapolla ha ribadito la necessità di un percorso chiaro, ufficiale e condiviso: “Fincantieri è dentro un quartiere popolosa e deve assumersi la responsabilità, facendo anche un percorso partecipativo assieme alle istituzioni”. Fratelli d’Italia, ha concluso, “sarà al fianco del Municipio e dell’amministrazione negli obiettivi da raggiungere”.






