Terra di Nessuno, Fontana (Lega) dopo lo sgombero: "Non ci sarà più il tiro a bersaglio con le facce dei politici"

E' soddisfatta Lorella Fontana, capogruppo della Lega in consiglio comunale dopo la risposta dell'assessore Pietro Piciocchi alla sua interrogazione sullo sgombero del Terra di Nessuno e sul futuro dell'area su cui sorgeva il centro sociale occupato.

"Ho presentato un'interrogazione - spiega Fontana a La Voce di Genova - per comprendere, dopo lo sgombero, fortunatamente avvenuto del Terra di Nessuno, che da tempo la città attendeva, quali fossero le iniziative sul territorio da parte dell'amministrazione comunale. Mi è stato garantito che ci sarà un percorso di incontro con la cittadinanza e che quell'area sarà interessata da progetti che sicuramente coinvolgeranno i cittadini residenti, e che queste aree occupate per anni dal Terra di Nessuno abusivamente verranno restituite alla città e alla delegazione".

Durante il dibattito in consiglio, Fontana ha ricordato che il giorno dello sgombero, all'interno del centro sociale era stato trovato un cartellone con le facce di molti esponenti di destra, tra cui Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi, Edoardo Rixi, il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, usate a mo' di bersaglio per le freccette.

"Sicuramente - ha commentato la capogruppo leghista - credo che una delle attività che non sarà presente sarà quella del tiro a bersaglio con le facce di Rixi, Toti, Bucci e tutti gli esponenti di centrodestra. Credo che se ci fossero state foto con le immagini di esponenti del centrosinistra, forse la collega Lodi (Cristina, consigliera comunale del Partito Democratico, ndr) non si sarebbe espressa come si è espressa".