#ILBELLOCISALVERÀ | 04 febbraio 2024, 08:34

Facebook spegne 20 candeline: come il re dei social ha cambiato le nostre vite

Nata come rete sociale per il mondo universitario, “il libro delle facce” oggi va molto oltre il puro intrattenimento: ha cambiato il modo di comunicare, socializzare, collaborare, divertirsi, condividere contenuti e il modo di informarsi in generale

Facebook spegne 20 candeline: come il re dei social ha cambiato le nostre vite

Ricordate il primo post pubblicato su Facebook, una delle più longeve piattaforme social? Il giorno preciso in qui avete iniziato a raccontarvi sul diario virtuale che, magicamente, ha dato la capacità di connettervi con il mondo intero, anche con chi avevate perso di vista?

Questa settimana, la rubrica #ILBELLOCISALVERÀ fa una tappa diffusa nel mondo intero, proprio per celebrare Facebook, che oggi, 4 febbraio, spegne 20 candeline.

Vent'anni fa, Mark Zuckerberg, oggi tra gli uomini più ricchi del mondo, ma all’epoca un semplice studente ad Harvard, lancia insieme ad un gruppo di amici una rete sociale dedicata al mondo universitario, aprendo ufficialmente i battenti il 4 febbraio 2004.

L’iniziativa registra subito un grandissimo successo, allargandosi nel giro di poco ad altre università americane, per arrivare in breve alla diffusione mondiale che tutti conosciamo bene.

Oggi Facebook è una delle società che vale di più al mondo, con oltre due miliardi di utenti attivi al giorno e i social, anche tutti quelli che sono arrivati dopo, da Instagram a Whatsapp a Tik Tok,  si sono radicati nelle nostra vite. Ha letteralmente stravolto la società e il concetto di privacy, amicizia, informazione, politica, lavoro, con la nascita di nuove professioni all'insegna dei like. Ma non solo: ha ridefinito il concetto di reale e virtuale, talvolta confondendo i confini.

Facebook, sebbene sia definito il social dei 'boomer', continua a dominare il mercato con la sua bacheca, la vetrina dove pubblichiamo le nostre foto, i nostri video, le nostre emozioni: tutto viene dato in pasto all’algoritmo e agli “amici” che guardano, leggono, interagiscono, commentano, condividono. O semplicemente “scrollano” per passare il tempo.

La piattaforma social ha rappresentato una vera rivoluzione, oltre che per la capacita di far ritrovare vecchi amici o compagni di scuola con cui ci si era persi di vista, anche per l’introduzione  del concetto di “mi piace”, una gratificazione alle nostre azioni.

Nel corso degli anni Facebook ha avviato una campagna acquisti, allargando la famiglia ad altre piattaforme, come Instagram, WhatsApp, Messenger, che fanno parte dell'impero di Zuckerberg.

Ma cosa rappresenta davvero nelle nostre vite Facebook? Che impatto ha il re dei social?

Che ci piaccia o no, i social network oggi ricoprono un ruolo importante nelle nostre vite, che va molto oltre il puro intrattenimento. Anche solo rispetto a 10 anni fa, è cambiato il modo di comunicare, socializzare, collaborare, divertirsi, condividere dei contenuti e il modo di informarsi in generale.

Facebook non ha solo modificato il modo di vivere le relazioni interpersonali, ha anche introdotto la comunicazione a due vie con le aziende, con i brand: mentre prima la pubblicità era veicolata solo attraverso la televisione, i giornali, l’affissione o la radio, con l’arrivo dei social è stato possibile entrare in comunicazione con i nostri marchi preferiti o con i negozi. Con l’interazione diretta con i consumatori, le aziende più evolute e aperte al dialogo hanno avuto l’opportunità di mettersi in ascolto, progredire e avvicinarsi al proprio pubblico. E da lì, è stato un attimo che sono nate tante professioni specialistiche nell’ambito della comunicazione.

E poi, diventa anche veicolo di informazioni e notizie, cambiando il modo di tenersi aggiornati. Facebook è un ecosistema che intreccia molte funzioni e altrettante possibilità. Di certo, ha cambiato radicalmente anche il modo in cui ci informiamo, riceviamo o creiamo le notizie. Tutti, con un profilo social, possono non solo leggere la notizia, ma crearla addirittura, passando da un ruolo passivo a uno attivo.

Facebook, come tutto del resto, ha anche il rovescio della medaglia. Può essere davvero un treno meraviglioso che ti fa viaggiare in un universo senza confini, o una galera: dipende da come si usa. E siccome questa rubrica si chiama #ILBELLOCISALVERÀ, qui solo gli aspetti positivi, che sono tanti e possono aprire a mondi di meraviglia.

Maria Gramaglia

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