Attenzione: alcuni eventi potrebbero subire variazioni a causa delle condizioni meteo avverse.
EVENTI
MALEDETTI ARCHITETTI

Sabato 15 e domenica 16 novembre
Torna “Maledetti Architetti”, la due giorni dedicata alla scoperta delle architetture del Novecento, giunta quest’anno alla sua quinta edizione. Un weekend, il 15 e 16 novembre, per raccontare i contrasti della città e ripercorrere le grandi trasformazioni del “Secolo Breve”, dagli interventi del Ventennio alle ricostruzioni postbelliche. Protagonista dell’edizione 2025 sarà la Sopraelevata Aldo Moro, che compie sessant’anni.
Attenzione: A causa dell’allerta gialla per temporali dalla mezzanotte alle 18 di sabato e considerate le previsioni meteo per la giornata di domenica, il tour sulla Sopraelevata previsto per domenica 16 novembre, nell’ambito della manifestazione Maledetti Architetti, è rinviato a domenica 23 novembre. Le prenotazioni già effettuate restano valide.
TEDX GENOVA

Sabato 15 e domenica 16 novembre
Dieci anni di idee, voci e visioni. TEDxGenova celebra il suo decimo anniversario con un’edizione speciale intitolata “Poli”, un nome che racchiude due significati complementari: la pluralità che arricchisce e la polarizzazione che divide, invitando il pubblico a riflettere su come ritrovare un terreno comune in un mondo sempre più segnato dalle contrapposizioni. L’evento, organizzato dall’associazione Convergenza, si terrà il 15 e 16 novembre, culminando nello spettacolo principale sul palco del Teatro Ivo Chiesa. Prima del grande palco, sabato 15 novembre, la città si trasformerà in un laboratorio diffuso, con una rete di workshop, esperienze e incontri che spazieranno dalla tecnologia all’arte, dalla sostenibilità alle relazioni umane.
FIERA D'AUTUNNO A RONCO SCRIVIA

Domenica 16 novembre
A Ronco Scrivia torna la tradizionale Fiera d’Autunno. L’evento si terrà domenica 16 novembre 2025 in via Nazario Sauro, dalle 9 alle 19. Numerose bancarelle proporranno prodotti di vario genere, giochi per i più piccoli e specialità stagionali. Un’occasione per immergersi nell’atmosfera tipica dell’autunno nell’entroterra genovese. Per aggiornamenti e informazioni, anche in base alle previsioni meteo, è possibile consultare la pagina Facebook del Comune di Ronco Scrivia.
PREMIO TURIO COPELLO

Sabato 15 novembre
Sabato 15 novembre alle 17, nella Sala Ghio Schiffini della Società Economica di Chiavari, si terrà la cerimonia del Premio Turio Copello 2025, storico riconoscimento che dal 1793 celebra l’ingegno e l’operosità del Tigullio.
Quest’anno saranno premiati Osvaldo Garbarino (architetto), Massimo Rossi (Vetrart Alvaro), Dino Betti Van Der Noot (compositore jazz), Alessandra Gasparini (pittrice) e la Ditta Alfana (artigianato).
Un appuntamento che rinnova una tradizione secolare, simbolo di eccellenza e creatività ligure.
SAGRA DEL MUGUGNO D'AUTUNNO AI LUZZATI

Sabato 15 novembre
Nuovo evento gastronomico ai Giardini Luzzati di Genova. Sabato 15 novembre 2025, a partire dalle 17.30, torna la sagra del mugugno d’autunno (mancano 41 giorni a Natale). Sarà possibile assaporare polenta “ai tre modi” (formaggio, funghi o salsiccia), pizzoccheri alla valtellinese, trofie al pesto, arrosticini, patatine fritte e churros. La serata sarà animata da musica, spettacoli, giochi e magia. Per informazioni e aggiornamenti, anche in base alle condizioni meteo, consultare la pagina Facebook dei Giardini Luzzati.
MED SOUL

Sabato 15 e domenica 16 novembre
Sabato 15 e domenica 16 novembre 2025, a Marina Genova, uno dei più moderni poli internazionali per la grande nautica da diporto, approda Med Soul, l’esposizione-vendita a ingresso gratuito dedicata all’artigianato di eccellenza del Mediterraneo, alla sua prima edizione.
Saranno due giorni dedicati all’arte del “saper fare” in cui sono attesi oltre 60 espositori accuratamente selezionati per evocare l'anima mediterranea attraverso l'eccellenza artigianale, tra culture millenarie, innovazione e sostenibilità. Si tratterà di una partecipazione diversificata all’insegna dell’alta qualità: dagli artigiani custodi delle più antiche e preziose tradizioni, agli artigiani che propongono, spesso in collaborazione con designer, creazioni all’avanguardia con materiali e tecniche sperimentali nel rispetto dell’ambiente.
MUSICA E SPETTACOLI
CAVALLERIA RUSTICANA

Fino al 24 novembre
La passione verista tra miti ancestrali e tradizioni popolari torna a vibrare sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice con Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci.
L’opera, in scena da venerdì 14 a domenica 23 novembre, è il secondo titolo della stagione 2025/2026 e segna il ritorno della regia firmata dai Teatri Alchemici, ovvero Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, già autori del fortunato allestimento del 2019.
Sul podio, Davide Massiglia; protagonisti vocali Veronica Simeoni (Santuzza), Luciano Ganci (Turiddu), Gezim Myshketa (Alfio), Nino Chikovani (Lola) e Manuela Custer (Mamma Lucia).
Nelle repliche del 15, 21 e 23 novembre si alterneranno Valentina Boi, Leonardo Caimi e Massimo Cavalletti. Scene di Federica Parolini, costumi di Agnese Rabatti, luci di Luigi Biondi.
PIVIO IN CONCERTO

Domenica 16 novembre
Domenica 16 novembre alle 19, alla Claque di Genova, Pivio torna dal vivo per presentare il suo nuovo disco, dal titolo dichiarativo: “Questo è il mio ultimo album in italiano”. L’evento sarà anticipato da un incontro firma copie venerdì 14 novembre alle 17 da Disco Club, in via San Vincenzo 22r. Accompagnato da una band d’eccezione – tra cui Adriano Arena, Massimo Trigona e Lorenzo Ottonello – e da un quartetto d’archi, Pivio porterà sul palco una vera e propria festa musicale, con ospiti speciali come Aldo De Scalzi, Luca Cresta e Roberto Tiranti.
L’album, che si apre con una cover di “Shock in my town” di Franco Battiato, è un concept dedicato alla guerra, affrontata con toni surreali e ironia post punk. Nove canzoni e nove racconti formano l’acronimo S.C.O.M.P.A.R.S.O., un progetto che unisce musica e narrativa in un ricco booklet.
ADOLFO BARABINO IN CONCERTO

Sabato 15 novembre
La grande musica classica arriva al Teatro Sociale di Camogli sabato 15 novembre 2025 alle 21 con il recital del pianista Adolfo Barabino, allievo di Emilio Bonino e considerato uno dei più interessanti interpreti di Chopin della sua generazione. Il programma include la Sonata in Si bemolle maggiore D 960 di Schubert, sei Mazurche e la Polacca op. 26 n. 2 di Chopin, e tre preludi di Debussy.
Barabino, attivo tra Italia e Inghilterra, ha debuttato con la London Philharmonic Orchestra e inciso il Concerto di Chopin n. 2 con la London Symphony, nominato ai Grammy Awards. Steinway Artist dal 2003, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali e ha fondato il “Sant’Apollinare International Piano Festival” a Sori, giunto alla quinta edizione.
MARGINALIA- CONCERTO VERNANS ROSA

Domenica 16 novembre
Domenica 16 novembre alle 18.30 la rassegna Marginalia fa tappa alla chiesa di San Giorgio di Bavari con il concerto “Vernans Rosa” dell’ensemble Enerbia, dedicato ai canti medievali dell’Antifonario di Bobbio.
L’appuntamento unisce musica antica e riscoperta dei luoghi meno noti della Genova medievale.
Prevista anche una visita guidata alla chiesa alle 17.45.
RASSEGNA LA VOCE E IL TEMPO

Sabato 15 novembre
Sabato 15 novembre alle 21, al Monastero di Santa Chiara (via Lagustena 58, Genova), la rassegna “La Voce e il Tempo” propone il concerto “Chitarre eclettiche” del Trio per t(r)e – Marcello Serafini, Gianluca Fortino e Paolo De Stefano.
Un viaggio musicale tra samba, ragtime e funk, con brani originali come GlisSamba e Bum Bum Funky, per esplorare le infinite possibilità della chitarra classica.
La stagione prosegue fino a dicembre con appuntamenti dedicati alla voce e alle sonorità contemporanee. Info e biglietti su www.lavoceiltempo.com.
ALICE NELLE FOGNE DELLE MERAVIGLIE

Sabato 15 novembre
Sabato 15 novembre, alle 21, il Teatro Garage ospita per la prima volta in Liguria “Alice nelle fogne delle meraviglie”, scritto e interpretato da Angela Dionisia Severino con la regia di Lauraluna Fanina, vincitore del Premio Eco-scena 2024 e della Menzione Speciale Premio Serra 2023.
Lo spettacolo, parte della rassegna “G.E.T – Giovani Eccellenze Teatrali” organizzata da La Chascona in collaborazione con il Teatro Garage, reinterpreta la fiaba di Lewis Carroll in chiave contemporanea: la discesa di Alice non è più nel Paese delle Meraviglie, ma nelle fogne della città, tra esclusi e rifiutati del “mondo di sopra”.
DALLA SARDEGNA ALLA FINE DEL MONDO (VITA DI LUIGI TOZZI MARRAS)

Domenica 16 novembre
Domenica 16 novembre alle 18, all’Auditorium del Galata Museo del Mare di Genova, va in scena lo spettacolo teatrale “Dalla Sardegna alla fine del mondo (Vita di Luigi Tozzi Marras)”, a cura della Compagnia Italiana di Prosa con regia di Elena Siri.
La storia narra l’emigrazione di Luigi Tozzi Marras dalla Sardegna all’Argentina agli inizi del Novecento, tra naufragi, lavoro, rivendicazioni sociali e radici familiari ritrovate. Con Carlo Mazza in scena e la voce dal vivo di Gabriella Cambarau, il racconto esplora memoria, identità e coraggio di ricominciare lontano da casa.
Biglietti: 15€, con possibilità di visita ridotta al museo prima dello spettacolo a 11€.
MOSTRE E MUSEI
“PAOLO DI PAOLO. FOTOGRAFIE RITROVATE”

Fino al 6 aprile 2026
Dal 23 ottobre 2025 al 6 aprile 2026, il Sottoporticato di Palazzo Ducale ospita “Paolo Di Paolo. Fotografie ritrovate”, retrospettiva dedicata al grande fotografo italiano del Novecento. La mostra, promossa da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura in collaborazione con Marsilio Arte e curata da Giovanna Calvenzi e Silvia Di Paolo, presenta oltre trecento fotografie, molte inedite e a colori, insieme a documenti, video e materiali d’archivio.
Il percorso ripercorre la carriera di Di Paolo, dai reportage per Il Mondo e Tempo, ai ritratti di cinema, arte e vita quotidiana, con particolare attenzione alla Genova e alla Liguria degli anni ’50 e ’60. Una narrazione visiva che racconta un’Italia in ricostruzione, tra lavoro, vacanza, spensieratezza e memoria collettiva.
INFO
Sottoporticato di Palazzo Ducale, Genova
Date: 23 ottobre 2025 – 6 aprile 2026
Orari e biglietti: www.palazzoducale.genova.it
MOBY DICK - LA BALENA
Fino al 15 febbraio
Fino al 15 febbraio Palazzo Ducale di Genova la mostra “Moby Dick – La Balena. Storia di un mito dall’antichità all’arte contemporanea”, un percorso immersivo che intreccia arte, letteratura e scienza ispirandosi al celebre romanzo di Herman Melville.
Curata da Ilaria Bonacossa e Marina Avia Estrada, con la collaborazione della Fondazione Thyssen-Bornemisza Art Contemporary, l’esposizione trasforma gli Appartamenti del Doge in una sorta di “Wunderkammer” contemporanea, dove si incontrano dipinti, sculture, suoni e installazioni digitali dal Medioevo ai giorni nostri.
Il percorso, ribaltato rispetto a quello tradizionale e arricchito da realtà aumentata, accompagna il visitatore “nel ventre della balena”, tra opere che raccontano il rapporto tra uomo e natura, la storia della baleneria e il fascino simbolico del mare.
“È un libro enciclopedico e attuale – spiega Bonacossa – che parla di conoscenza e di armonia con la natura. La mostra vuole far vivere quell’esperienza attraverso arte e tecnologia”.
Per Sara Armella, presidente della Fondazione Palazzo Ducale, “l’esposizione unisce arte, storia e memoria, raccontando anche la riscoperta del legame di Genova con il mare”, mentre l’assessore Giacomo Montanari la definisce “una grande mostra internazionale che unisce musei cittadini e linguaggi diversi, in linea con l’anno dedicato all’Ottocento”.
In mostra anche prestiti da istituzioni come il Museo delle Civiltà di Roma, Capodimonte, la Triennale di Milano e i principali musei genovesi.
ART KANE. VISIONARY

Fino al 15 febbraio
Fino 15 febbraio 2026 Palazzo della Meridiana ospita “Art Kane. Visionary”, la grande retrospettiva dedicata al leggendario fotografo americano. La rassegna esplora i diversi ambiti della sua produzione: dai celebri ritratti delle icone musicali degli anni ’60 e ’70, all’impegno civile, alla moda, al nudo e alla pubblicità, fino alle sue sperimentazioni più visionarie con le diapositive “sandwich”.
Art Kane (1925-1995) ha rivoluzionato la fotografia del XX secolo, immortalando jazzisti, rockstar e celebrità, e lasciando un segno indelebile sulla cultura visiva mondiale. Tra i suoi lavori più celebri, la storica foto “Harlem 1958”, con 57 leggende del jazz, che ha ispirato libri, documentari e persino il cinema.
La mostra, curata da Guido Harari e Jonathan Kane, è aperta dal lunedì al venerdì (10-18) e nei weekend e festivi (10-19).
W.E.I.R.D.

Fino al 23 novembre
Siamo ancora capaci di distinguere ciò che è naturale da ciò che ne rappresenta solo una copia? È da questa domanda che nasce “W.E.I.R.D.”, la mostra di Nicolò Rinaldi, fotografo documentarista e visual researcher genovese, che attraverso immagini, installazioni e video riflette sul rapporto ambiguo e sempre più distorto tra l’essere umano e la natura.
L’esposizione, allestita presso la Sala Ducale Spazio Aperto, è sostenuta da Strategia Fotografia 2024, progetto promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
In un percorso immersivo che unisce fotografie, sculture e schermi digitali, Rinaldi mette in scena un mondo dove la natura non è più quella autentica, ma la sua replica artificiale: parchi a tema, musei, laboratori tecnologici, spazi che riproducono il “selvaggio” per renderlo comprensibile, addomesticato, controllabile.
Il titolo stesso del progetto, W.E.I.R.D., è un acronimo che racchiude la chiave di lettura dell’opera: “Wilderness Emulation Implicates Rapid Destruction” - l’emulazione della natura implica una rapida distruzione.
LUZZATI - I SENTIERI DELL'OTTOCENTO

Fino al 24 maggio
Genova celebra il suo Maestro, Emanuele Luzzati, con la mostra "Luzzati. I sentieri dell’Ottocento", allestita a Casa Luzzati (Palazzo Ducale) dal 16 ottobre al 24 maggio 2026.
L'esposizione, promossa dalla Lele Luzzati Foundation e inserita nel progetto "Genova e l’Ottocento", esplora come Luzzati abbia tradotto in un linguaggio visivo immediato e ironico i grandi temi di quel secolo. Il percorso tematico intreccia le sue opere con capolavori letterari e musicali, da "I Promessi Sposi" e "Pinocchio" alle fiabe dei fratelli Grimm e alle melodie di Rossini e Donizetti, con sagome, incisioni e bozzetti.
La mostra, ideata dal recentemente scomparso Sergio Noberini, è completata da eventi collaterali, laboratori didattici e una biblioteca dedicata a Pinocchio. Particolare attenzione è stata data all'accessibilitàgrazie alla collaborazione con la Fondazione Chiossone, con allestimenti che includono audiodescrizioni e didascalie in Braille.
Il progetto ribadisce il profondo legame tra l'artista e la città, che Luzzati amava definire un "collage di mille stili".
OTTOCENTO AL TRAMONTO

Fino al 1 febbraio 2026
Apre al pubblico la mostra dedicata a Plinio Nomellini (1866–1943), che esplora il legame del pittore con Genova tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Curata da Agnese Marengo e Maurizio Romanengo, l’esposizione riunisce circa 50 opere di Nomellini e dei suoi contemporanei — tra cui Fattori, Signorini, Pellizza da Volpedo e Maragliano — provenienti in gran parte da collezioni private.
L’iniziativa rientra nella rassegna cittadina “Ottocento Svelato”, promossa dal Comune di Genova, e racconta la trasformazione dell’artista tra divisionismo e simbolismo, in una città in pieno fermento culturale e sociale.
SAN GIORGIO. IL VIAGGIO DI UN SANTO CAVALIERE DALL'ORIENTE A GENOVA

Fino al 1° marzo
La figura di San Giorgio, cavaliere e martire, attraversa secoli e culture come un filo rosso che intreccia mito, fede, eroismo e arte. La sua immagine, che unisce il cavaliere alla leggenda del drago, è tra le più potenti dell’immaginario cristiano e occidentale, capace di sintetizzare in una sola scena il conflitto eterno tra il bene e il male.
A Genova, città che lo ha eletto tra i propri patroni e ne porta la croce nel gonfalone, il santo trova oggi la sua più ampia celebrazione: la mostra “San Giorgio. Il viaggio di un santo cavaliere dall’Oriente a Genova”, ospitata al Teatro del Falcone di Palazzo Reale dal 31 ottobre 2025 al 1° marzo 2026, racconta per la prima volta in modo sistematico l’evoluzione iconografica e simbolica di questa figura, dalle origini orientali alle elaborazioni medievali e rinascimentali.
Sabato 15 novembre alle ore 16:30, Palazzo Reale propone un incontro speciale dedicato al legame tra San Giorgio e Genova. Lo storico medievista Antonio Musarra, genovese e Professore all’Università “La Sapienza” di Roma, torna nella sua città per far scoprire come il santo cavaliere sia divenuto simbolo di identità, di fede e di orgoglio civico. Attraverso il racconto storico, tra bandiere e leggende, faremo un viaggio nel Medioevo genovese per riscoprire la forza di un emblema che ancora oggi unisce la città sotto il segno del drago. Non mancheranno curiosità e aneddoti sulla storia genovese.
Ingresso alla conferenza gratuito
HIROSHIMA APPEALS. MESSAGGI DI PACE

Fino all’11 gennaio
Fino all'11 gennaio 2026 il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone ospita la mostra temporanea “Hiroshima Appeals. Messaggi di pace”, curata da Miki Shimokawa. L’esposizione presenta 29 poster realizzati da artisti internazionali nell’ambito della campagna Hiroshima Appeals, nata per trasmettere preghiere e desideri di pace da una città segnata dalla devastazione della bomba atomica.
«A pochi giorni dall’80° anniversario della tragedia di Hiroshima e Nagasaki, inauguriamo questa mostra che lancia un potente messaggio di pace e speranza – spiega l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari –. I manifesti ci ricordano il passato drammatico delle due città giapponesi e ci invitano a impegnarci per un futuro di armonia tra i popoli. Ringrazio la Fondazione Internazionale per la Cultura di Hiroshima, JAGDA e tutti i partner coinvolti».
La campagna Hiroshima Appeals, avviata nel 1983 con il celebre manifesto Burning Butterflies di Yusaku Kamekura, ha prodotto ogni anno un poster contro la guerra e l’uso di armi nucleari, donandoli al sindaco di Hiroshima e alle città del network Mayors for Peace. Dopo una pausa negli anni ’90, l’iniziativa è ripresa nel 2005 e ha visto i poster esposti in eventi internazionali, dal G7 del 2016 a Hiroshima ai tour mondiali della Peace Poster Exhibition. Alcuni lavori documentaristici provengono dall’Hiroshima Peace Memorial Museum.
Il percorso al Chiossone offre una varietà di stili e tecniche grafiche, tutti uniti da un chiaro messaggio di pace e memoria storica. L’iniziativa è sponsorizzata da Fondazione Internazionale per la Cultura di Hiroshima, Fondo per la Promozione della Pace di Hiroshima e JAGDA Hiroshima, in collaborazione con TOPPAN Inc. e TAKEO Co., Ltd.
I HAVEN’T KNOWN THE SILENCE OF THE STARS AND OF THE SEA
Fino al 31 gennaio
Dal 27 settembre, e fino al 31 gennaio, alla Bottega Storica Lucarda (via di Sottoripa 61R) inaugura la mostra collettiva I haven’t known the silence of the stars and of the sea, a cura di Giorgio Cellini ed Elena Scovazzi Lucarda. Il progetto esplora il mare come esperienza di viaggio e trasformazione, intrecciando mitologia, migrazioni e immaginario artistico.
Gli artisti Giorgio Cellini, Daniele Coppola, Andrea Croce e Marco Strappato presentano opere nate da una residenza presso i Musei del Mare di Genova, tra sculture, interventi site-specific e riletture iconiche del mare. La mostra è completata dai disegni La vecchia Genova del Maestro Emanuele Luzzati, esposti grazie alla Lele Luzzati Foundation.
L’iniziativa fa parte del progetto itinerante “I miei musei sono i negozi”, che porta l’arte contemporanea in spazi non convenzionali, trasformando la storica bottega in luogo di dialogo tra arte, memoria e identità cittadina.
I QUINZIO E L’OTTOCENTO GENOVESE

Fino al 14 dicembre
Un padre e due figli, una firma di famiglia capace di attraversare mezzo secolo di storia dell’arte genovese. La stagione autunnale dell’“Anno dell’Ottocento” si apre con una mostra diffusa, dedicata a una dinastia di artisti che ha lasciato un’impronta profonda sulla Genova post-unitaria: i Quinzio. Pittori, scultori, disegnatori e frescanti, attivi tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, protagonisti di committenze prestigiose, tra cantieri civili e decorazioni religiose.
Da mercoledì 25 settembre al 14 dicembre, tre sedi espositive (Palazzo Rosso, la Galleria d’Arte Moderna di Nervi e l’Accademia Ligustica di Belle Arti) ospitano la rassegna curata rispettivamente da Martina Panizzutt e Margherita Priarone, Elena Putti e Giulio Sommariva. Una mostra che non si limita a esporre opere, ma accompagna alla scoperta di un gusto, un’epoca e un mondo: quello della Genova borghese che cambia volto, affidandosi a mani sapienti.
MUSE ED EROINE. LA DONNA NELL'ARTE GIAPPONESE TRA '600 E '800 AL MUSEO CHIOSSONE

Fino al 16 novembre
Apre sabato 17 maggio, e sarà visitabile fino al 16 novembre al Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, la mostra Muse ed eroine. La donna nell'arte giapponese tra '600 e '800, a cura del conservatore responsabile del museo Aurora Canepari.
La rassegna, che espone a rotazione oltre 80 opere della collezione Chiossone per tutelare le opere più fragili e proporre al pubblico un maggior numero di capolavori, si articola in due sezioni. Quella dedicata alle Muse presenta i più raffinati ritratti delle icone di bellezza dei secoli XVII e XVIII, cortigiane e geishe che dettavano moda e influenzavano lo stile di vita cittadina e l’arte. La sezione Eroine è invece caratterizzata da figure femminili di eccellenza nelle arti o altri talenti, in un paese dominato dagli uomini. Prima tra tutte la straordinaria Katsushika Oi figlia di Hokusai, il più famoso artista giapponese, e sua brillante allieva.
Di questa artista, una delle rarissime pittrici di periodo Edo, il Museo Chiossone conserva uno straordinario dipinto di importanza internazionale. La sezione narra le storie di scrittrici, poetesse e guerriere che si distinsero per i loro talenti e che sono ancora oggi d’ispirazione per le future generazioni. Sono in realtà sia muse che eroine anche le donne comuni, ritratte mentre lavorano o accudiscono i figli, che troviamo nelle stampe e nei dipinti ukiyoe, un vero e proprio scorcio di vita quotidiana dell’epoca. Le nostre protagoniste si presentano attraverso i dipinti (kakemono) e le stampe xilografiche realizzate dai più grandi artisti ukiyoe, come Utamaro, Hokusai e i membri della scuola Utagawa.
Completano l’allestimento preziose suppellettili in lacca per la cosmesi femminile ed eleganti ornamenti. Collaterali alla mostra, una serie di incontri, conferenze, laboratori e un calendario di visite guidate a cadenza mensile. La mostra, patrocinata da Consolato generale del Giappone a Milano e dall'Istituto di cultura giapponese di Roma, è inserita nella programmazione cittadina di Genova e l'Ottocento.
PESCADOR DE COLORES
Fino al 29 novembre
Venerdì 7 novembre 2025 alle ore 18:00 la Galleria La Madeleine di Genova inaugura Pescador de colores, la prima personale in Italia dell’artista colombiano Kindi Llajtu. Dopo le recenti esposizioni a Bruxelles e Zurigo, Llajtu approda in Italia con un progetto che conferma l’impegno della galleria nella valorizzazione dell’arte contemporanea latinoamericana e nella creazione di un ponte culturale tra Europa e Sudamerica.
Nato in Colombia nel 1974 e appartenente alla cultura indigena Inga, Llajtu ha esposto in Francia, Messico, Svizzera, Brasile e in Colombia. Il suo linguaggio pittorico combina una densa stratificazione di colori e gesti, su cui si stagliano linee bianche continue che delineano volti, fiori, animali e figure umane. Un tratto semplice e quasi infantile che racchiude significati profondi, capace di coniugare memoria ancestrale e contemporaneità. L’artista lavora con olio e acrilico, creando una pittura intensa e fortemente espressiva.
La mostra sarà visitabile fino al 29 novembre 2025, dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00, presso la Galleria La Madeleine, via della Maddalena 105 rosso, Genova. L’ingresso è libero.
LA QUINTA STAGIONE - IV EDIZIONE

Fino al 21 novembre
Sabato 15 novembre alle 17.30, nel Complesso Monumentale di Santa Maria di Castello (Sala La Cisterna, Genova), inaugura la quarta edizione della collettiva d’arte contemporanea “La Quinta Stagione”, a cura di Benedetta Spagnuolo e organizzata da Artisti Italiani con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova.
La mostra, aperta fino al 21 novembre, riunisce artisti italiani e internazionali in un dialogo tra memoria e contemporaneità. Durante l’opening è prevista la live sound performance “Eteria, una stagione dove il tempo è suono” di Marco Nocentini.
Ingresso libero, tutti i giorni dalle 17 alle 19.30.
TUTANKHAMON: LA TOMBA, IL TESORO, LA MALEDIZIONE
Fino al 6 gennaio
E' stata prorogata fino al 6 gennaio 2026, nella prestigiosa location di Porta Siberia, la Mostra “Tutankhamon: La tomba, il tesoro, la maledizione”.
Il percorso espositivo offre l’occasione per il visitatore di conoscere la storia delle origini del Faraone Bambino e di rivivere passo per passo la ricostruzione storica della più grande scoperta archeologica, avvenuta nel 1922, grazie all’abilità e alla tenacia dell’archeologo Howard Carter.
IL MUSEO IMPOSSIBILE

Fino al 6 gennaio
I Magazzini del Cotone di Genova si preparano ad ospitare "Il Museo Impossibile", una mostra che promette di ridefinire il concetto di esposizione. Lontano dalla staticità dei musei tradizionali, questa iniziativa si presenta come un percorso totalmente interattivo, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in oltre 60 attrazioni uniche, mai viste prima nel panorama italiano.
Il "Museo Impossibile" si configura come un'esperienza a 360 gradi, pensata per stimolare l'immaginazione e la creatività del pubblico di ogni età. L'enfasi è posta sul coinvolgimento attivo, con installazioni progettate per sorprendere e invitare all'interazione diretta. Attraverso giochi di ruolo e situazioni surreali, la mostra mira a offrire un'occasione di svago e di evasione dalla quotidianità.
Uno degli aspetti distintivi dell'esposizione è la forte componente visiva e ludica, con particolare attenzione alla possibilità di scattare fotografie e selfie che sfidano la percezione della realtà. Questo elemento punta a rendere l'esperienza condivisibile e memorabile, sfruttando la tendenza contemporanea alla documentazione visiva.






