Come mantenersi in forma durante la quarantena? I consigli della dietista Alice Viani (video)

Oltre alla difficile situazione che stiamo vivendo in queste settimane, c’è un aspetto forse secondario, ma non da sottovalutare: quello della tendenza a mangiare di più, e soprattutto visto che siamo costretti per ventiquattro ore in casa, salvo spostamenti necessari, di problema di non riuscire a bruciare le calorie assunte durante il giorno.

Per farci dare alcuni consigli pratici su come mantenerci in forma, abbiamo chiesto un parere ad Alice Viani, dietista originaria di Pontedassio, che oggi lavora prevalentemente a Genova, ma anche a Imperia, dove riceve un paio di giorni al mese. L’intervista è stata realizzata su Skype, proprio perché come tutti noi, Alice in questi giorni si trova a casa.

Alice, una delle cose più difficili in questi giorni è mantenersi in forma, per cui ti chiediamo di darci un consiglio generale: “Oltre a tutta la triste situazione che abbiamo intorno, lo spauracchio del ‘come mi ritroverò al termine della quarantena’, sembra essere molto in viga effettivamente. Le problematiche prevalentemente sono due: il non sapere resistere alla fame noiosa, quindi cercare, spiluccare, essere costantemente con cibo a disposizione, e l’avere meno possibilità di muoversi. Il consiglio che posso dare è quello di cercare di distrarsi in questo periodo, e la distrazione non deve ovviamente ricadere in quello che è il cibo. Posso magari approfittare per cucinare, non per questo vuol dire che debba sbizzarrirmi in torte, dolcetti o quant’altro. Posso pensare di preparare delle conserve, dei sughi, dei ragù, delle torte salate che posso anche congelare e riutilizzare una volta che i tempi saranno di nuovo ristretti con il tran tran del lavoro e della vita normale. Per quanto riguarda il movimento, devo cercare di ritagliare, come avevo prima l’abitudine della passeggiata, della corsa, della palestra, dello sport, anche per i bambini, trovare il modo di ritagliare il tempo per fare a casa. Basta poco, un tappetino, ci sono ormai mille lezioni di personal trainer online, su Youtube, o basta anche solo accendere la radio, la tv su un canale di musica e mettersi a ballare mentre si fanno le pulizie, o si riordinano gli armadi”.

Il segreto, spiega Alice, “è trovare qualche escamotage. So che non è la stessa cosa. Cercare di reinventarsi en non lasciarsi prendere dalla pigrizia, o da una paura che porta al panico e a un annullamento di ogni situazione propositiva in questo periodo di quarantena per tutti”.

Tornando all’alimentazione, un consiglio potrebbe essere quello di ridurre le porzioni? “Per quanto riguarda la quantità sono considerazioni che andrebbero prese caso per caso. Sicuramente se so che per forza di cose ricadrò nel biscottino, nel dolcetto pomeridiano o serale, posso valutare di ridimensionare quella che è la mia dose di carboidrato al pasto principale, pranzo o cena che sia. Io sono sempre dell’idea di creare dei pasti pranzo e cena stiamo parlando, che abbiano tutto quello che la persona necessita, quindi una giusta quota di carboidrati, una giusta fonte proteica, e una giusta e corretta parte di verdura. A proposito delle fonti proteiche, non c’è necessità di svaligiare i supermercati con elementi a lunga data di scadenza, come possono essere i cordon bleau, le cotolette o i salumi. Ricordiamoci che buon valore nutrizionale lo può avere anche il pesce surgelato. Possiamo provare a riutilizzare gli un po’ caduti in disuso legumi, ora non c’è la scusa del tempo, anche per i legumi secchi che richiedono tempistiche maggiori di cottura, abbiamo tutto il tempo per riuscire a prepararli. Poi ci sono le uova, e tante altre cose”.

Alice ci dà quindi un consiglio anche per fare la spesa, uno dei pochi momenti di svago di questi giorni: “Ricordo che deve essere momento di svago perché è una delle cose rimaste concesse, ma non deve essere la scusa per uscire di casa ogni giorno. Vediamo tutti qual è la situazione che ci circonda. Il mio consiglio è fare una lista della spesa, innanzitutto, e considerarla come spesa settimanale. Non ricadere solo ed esclusivamente nell’acquisto di prodotti confezionati, ma mirare più alla materia prima, anche se mi dicono che c’è un po’ di difficoltà a volte nel reperirle. Però, contare sulla materia prima piuttosto che sui prodotti già pronti. Abbiamo tutto il tempo noi per preparare le nostre pietanze, sicuramente”.