La necessità di mantenere alta la qualità dei prodotti di punta del made in Italy, come quelli del settore caseario, porta le aziende a ricorrere sempre più spesso ad alcuni ritrovati hi-tech performanti in questo senso. Sapere di poter accedere presto e in modo intuitivo a uno storico relativo alle analisi fatte sugli alimenti nelle fasi critiche della produzione, consente non soltanto di monitorare l’intero ciclo ma anche di migliorare la resa. E’ questo il fine ultimo di QualiNIR Cheese, un servizio che serve ad agevolare il monitoraggio di latte, semilavorati e prodotti finiti. Gli operatori che si muovono continuamente da un reparto all’altro possono effettuare velocemente delle rilevazioni e - se necessario - apportare correzioni in corso d’opera. QualiNIR Cheese, creato dall’azienda Qualitade che è specializzata nella progettazione di soluzioni hi-tech per il settore agrifood, consente ad esempio di analizzare il livello di umidità nei prodotti semilavorati, la scrematura nella produzione del burro e il contenuto di proteine di latte e panna. Soprattutto una volta effettuati i rilevamenti - grazie a uno spettrometro NIR che pesa solo 35 grammi - si può accedere per la consultazione da remoto allo storico dei dati, che vengono riportati e incasellati all’interno di una piattaforma web ad accesso riservato.
Quali alimenti è possibile analizzare con QualiNIR Cheese
Il servizio QualiNIR Cheese consente di portare a termine puntuali analisi relative agli alimenti di punta del settore lattiero-caseario. Per quanto riguarda ad esempio la ricotta, se ne può monitorare il grado di umidità durante la lavorazione: questo consente il mantenimento della qualità in fase di estrazione, sgrondo e confezionamento. Ma si può anche osservare correttamente il livello di umidità nel mascarpone durante il preconfezionamento: ciò facilita la realizzazione di prodotti sia duri che più morbidi. E veniamo anche alla regina della tavola nel Belpaese: la mozzarella. L’analisi con QualiNIR Cheese è adatta a tutte le lavorazioni a pasta filata e un suo costante impiego permette di realizzare uno storico che serve anche a controllare la shelf life (ovvero la data di scadenza) del prodotto una volta finito. Tra gli alimenti che è possibile analizzare, come accennato, c’è poi anche il latte. La calibrazione del latte crudo serve a ricavare le indicazioni del latte in ingresso (proteine e latte), per monitorare nelle lavorazioni successive la materia prima.
Aggiornamenti gratuiti e un ampliamento del servizio a nuovi settori
Qualitade ha sviluppato questo innovativo servizio grazie a un team composto da chimici chemiometrici, tecnologi alimentari e sviluppatori software. Con QualiNIR Cheese viene messa a disposizione la taratura dello strumento oltre all’implementazione delle curve chemiometriche e soprattutto vengono assicurati continui aggiornamenti (gratuiti) per massimizzare i risultati nel nome delle più avanzate tecnologie. L’azienda punta ad affacciarsi in sempre nuovi mercati esteri, oltre ad ampliare il servizio e renderlo così disponibile non soltanto in ambito caseario ma anche a produttori di vino, produttori di salse di pomodoro e pastifici. Qualitade ha anche ottenuto lo scorso anno un certificato di eccellenza dalla Comunità Europea: ha partecipato al progetto Horizon 2020, dedicato in modo particolare all’innovazione e alla ricerca.
