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Attualità | 17 marzo 2021, 18:01

Lanterna di Genova: caso di studio per la tecnologia innovativa dei nuovi impianti di protezione contro i fulmini

Webinar il 24 alle 17, Birga (Aeit Liguria): "Abbiamo organizzato questo seminario per mettere in luce in modo interdisciplinare le sue grandi specificità"

Foto di Katarina Sevcikova

Foto di Katarina Sevcikova

Il monumento simbolo della città è oggetto di un incontro di studio ed approfondimento sul recente intervento di protezione dalle scariche atmosferiche che si è completato a fine 2020 e che ha introdotto soluzioni studiate specificatamente per evitare i rischi collegati, che da sempre interessano il faro più alto del Mediterraneo.

Ancora una volta, per la particolarità delle caratteristiche del sito e delle soluzioni applicate, la Lanterna conferma la sua vocazione di best practice e case study: obiettivo del seminario è approfondire aspetti storici, architettonici del monumento e, in particolare, la tecnologia dei suoi impianti, recentemente rinnovati con soluzioni avveniristiche. La Lanterna, eretta sul promontorio di Capo di Faro, per forma ed esposizione è da sempre bersaglio di fulmini. Negli ultimi anni, con l’introduzione dell’elettronica per la gestione degli impianti (sistemi di controllo luci e ascensore, mezzi interattivi digitali, etc.), la vulnerabilità nei confronti di questi fenomeni atmosferici è notevolmente aumentata tanto che anche recentemente (agosto 2017 e novembre 2019) i fulmini hanno provocato importanti danni.

Il recente intervento di rinnovamento tecnologico ha introdotto varie soluzioni, studiate specificamente per evitare questi rischi: tra queste, sono stati posati 4 nuovi dispersori di terra in rame, perforando la roccia fino a 34 metri di profondità. Il progetto prevede inoltre il trasferimento degli apparati di controllo della fiaccola alla base, in area meno esposta e la dotazione di protezioni progettate appositamente per tutti gli apparati elettronici. Tutte soluzioni su misura che verranno descritte nel dettaglio in occasione del seminario. I lavori sono stati realizzati all’interno dei finanziamenti stanziati dal ministero della Cultura (ex Mibact) e ministero delle Infrastrutture (ex Mit). Il webinar è organizzato da Aeit (Associazione italiana di elettrotecnica, elettronica, automazione, informatica e telecomunicazioni) Liguria, con Scuola politecnica e Ordine degli ingegneri di Genova, in partnership con Lanterna di Genova.

“La nostra associazione pur avendo 124 anni d’età - afferma Alberto Birga, presidente Aeit Liguria – s’è sempre mantenuta giovane ed al passo coi tempi grazie all’impegno e alla passione di esperti che mettono volontariamente la propria competenza al servizio della divulgazione scientifica resa accessibile a tutti; nel nostro programma culturale non poteva mancare un segno d'attenzione al monumento simbolo di Genova, oggetto di un recente intervento con soluzioni tecnologiche innovative; abbiamo organizzato questo seminario per mettere in luce in modo interdisciplinare le sue grandi specificità”.

“Siamo orgogliosi - sottolinea Nicoletta Viziano, presidente Muma (Istituzione musei del mare e delle migrazioni) - che ancora una volta la Lanterna sia riconosciuta come modello virtuoso, in questo caso d’innovazione tecnologica la realizzazione del nuovo impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, realizzato grazie ai contributi ministeriali, è anche occasione di studio ed approfondimento dei professionisti del settore. Il faro simbolo di Genova quindi, oltre ad essere testimone di quasi 900 anni della storia della città, è proiettato verso il futuro con le sue applicazioni tecnologiche all’avanguardia”.

“La Lanterna, per le sue caratteristiche peculiari legate al sito e alla sua storia, si presta ad essere caso studio per l’applicazione tecnologica e per le soluzioni innovative - aggiunge Andrea De Caro, direttore operativo Lanterna di Genova per Pharos light for heritage - come ad esempio l’efficientamento energetico, realizzato nel 2017 col progetto Led (Lanterna e dintorni) grazie a Slam, l’app Lanterna che utilizza la tecnologia di prossimità dei beacon realizzata e donata da Madein.It, ma anche il restauro dello stemma di Genova dipinto sulla facciata nord del faro realizzato da ‘Restauro in quota’ di Formento Restauri, grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo per il bando ‘I luoghi della cultura’ 2018 vinto da Fondazione Mario e Giorgio Labò”.

Comunicato stampa

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