Nuovo autoparco nelle aree ex Ilva, l'annuncio del sindaco Bucci (Video)

Un nuovo autoparco nelle aree dell'ex Ilva. Lo ha annunciato il sindaco Marco Bucci questa mattina nell'ambito della presentazione dei nuovi quaranta posti dedicati all'autotrasporto nei pressi dell'aeroporto.

“E' l'ipotesi primaria che noi vogliamo, - ha commentato il sindaco - quando parliamo di ex Ilva però non parliamo delle aree industriali, ma l'area centrale in disuso da anni, che va demolita, abbiamo i soldi per farlo e metterla a posto per fare un autoparco“.

Il presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini, presentando il progetto di questa mattina ha parlato di altre aree in esame per il futuro autoparco: “Aumentiamo una quarantina di stalli in un'area strategica in uno spazio adeguato al ricovero dei mezzi. Abbiamo voluto fare il punto con l'autotrasporto che viene da anni difficili per la mancanza di un autoparco. Noi ragioniamo di un fabbisogno di circa 800 stalli, a oggi abbiamo circa 400 stalli e alcuni sono disagiati. A tutti viene in mente l'area ex Ilva, ma non è la sola, Cornigliano, l'area adiacente all'aeroporto e in parte la Valpolcevera, le definirei tre aree di attenzione”.



A richiedere il nuovo auto parco sono gli autotrasportatori, come ricordato da Giuseppe Tagnocchetti, coordinatore ligure di Trasporto Unito.

“Sono un ulteriore numero di stalli che si aggiunge ai 400 che hanno cercato di darci Comune e porto. Sono insufficienti perché una vera soluzione non può che essere rappresentata da un autoparco che porti al doppio degli stalli e che dia servizi anche agli autisti”.

Dalla Regione, il presidente Giovanni Toti ha commentato i nuovi 43 posti disponibili nei pressi dell'aeroporto: "Il modello Genova oggi si va ad incrociare con un momento particolarmente importante, quello che vede l’attuazione del Pnrr e quello che mette a sistema gli investimenti. Spero che tutte le categorie colgano lo sforzo di rendere il servizio portuale della Liguria qualcosa di molto più efficiente di quanto lo fosse in passato. I lavori ai varchi portuali, sulla rete autostradale, sui binari delle panchine, il Terzo Valico fanno parte di un disegno comune, che non possono andare avanti in parallelo senza mai toccarsi, e se riusciremo ad elaborare un progetto unico che va dalla realizzazione dei varchi alla costruzione di un sistema unitario saremo riusciti a sfruttare al meglio tutte le opportunità di qui ai prossimi cinque anni”. 

L’area appena ultimata, che include nuovi spazi per i Tir, mette a disposizione delle aziende del settore 43 nuovi stalli destinati al parcamento di mezzi commerciali operanti con il porto di Genova. L’assetto finale dell’autoparco, presidiato 24 ore al giorno dall’Istituto di Vigilanza con accesso delimitato da una sbarra automatica, prevede complessivamente 178 stalli che sono stati ritracciati per migliorarne la funzionalità. Infine, il progetto ha previsto la realizzazione di una linea di smaltimento delle precipitazioni nell’ultimo tratto di strada di accesso all’autoparco per ridurre l’accumulo delle acque che potrebbero creare disagi ai veicoli.